3 minuti per la lettura
ALLA RICERCA di certezze per continuare l’avventura in serie D ed organizzare il prossimo campionato all’insegna della stabilità economica.
“Vogliamo capire – ha detto in apertura Donato Panetta, in qualità di presidente dimissionario – se ci sono le condizioni per andare avanti. La società non può lanciarsi a fari spenti in questa avventura, come avvenuto l’anno scorso, con una gestione eroica ed incosciente. Per motivi personali non potrò guidare questo gruppo, ma restano intatte le capacità dirigenziali a patto di avere un adeguato sostegno”.
Gli ha fatto eco il vice presidente Domenico Albano. “Abbiamo portato avanti questo progetto – ha detto – con impegno ed entusiasmo e non vogliamo mollare, ma non possiamo proseguire solo sulle ali della passione. Personalmente posso garantire la mia disponibilità di mettermi a servizio di una figura forte che possa essere al nostro fianco ed aiutarci”.
All’incontro ha partecipato il consigliere regionale, Nicola Benedetto, che in qualità di imprenditore è sempre stato disponibile a fare la sua parte ed ha voluto dare alcune confortanti rassicurazioni. “Vi posso dare – ha dichiarato Benedetto – una certezza ed una promessa. La certezza è che il mio contributo, in qualità di imprenditore locale vicino a questo genere di iniziative, non mancherà nemmeno quest’anno. La promessa, da consigliere, invece, riguarda il mio impegno ad incontrare aziende che vorranno investire su questo territorio per provare a coinvolgerle e reperire altre risorse”.
Anche il gruppo Iula, legato da diversi anni al calcio pisticcese, ha dato delle garanzie. “Ritengo – ha detto Giacomo Iula – che l’attuale gruppo societario sia uno dei più forti in Basilicata e deve rimanere coeso, anche con la presenza di Donato Panetta, che ha accumulato esperienza. Come gruppo Iula garantiamo il nostro contributo e siamo disposti anche a parlare di cifre, in concreto, perché questo serve al momento”. Il problema, tuttavia, è stato inquadrato dal dottor Alfonso D’Alessandro, in passato dirigente del Pisticci e sempre vicino agli ambienti societari. “Purtroppo – ha spiegato – non vedo altri imprenditori oltre a Benedetto e Iula. Non ci si può affidare solo al loro senso di responsabilità o al contributo del Comune, che è limitato da esigenze di bilancio”.
Anche dalle istituzioni, comunque, sono arrivate delle garanzie. Il sindaco di Pisticci, Michele Leone, in relazione alla storia della Pol. C.S. Pisticci ha parlato di “un valore da difendere e sostenere, anche perché in questo particolare momento storico la squadra rappresenta una speranza per un paese che vuole risorgere. Il mio impegno è assoluto e totale, come avvenuto anche in passato, ma per vincere questa sfida ci sarà bisogno della partecipazione di tutti, nei limiti del possibile”. Il consigliere provinciale, Vito Di Trani, ha spiegato che “quest’anno la Provincia non ha potuto dare quanto promesso a causa del patto di stabilità. Non appena saremo autorizzati ad impiegare le risorse che abbiamo – ha concluso – daremo il nostro contributo per sostenere la squadra”. Un contributo garantito anche dall’imprenditore, interno alla società, Massimo Iannuzziello. “Il mio sostegno è confermato – ha detto – ma da soli non si va da nessuna parte”.
Adesso è plausibile pensare che la dirigenza, con l’impegno in prima persona di Domenico Albano come presidente pro tempore, sonderà il campo per capire nel concreto quale cifra si può mettere insieme prima dell’iscrizione del prossimo 12 luglio, anche alla ricerca di quelle risorse nuove che, pur non presenti all’incontro di mercoledì, potrebbero dare sostegno al nuovo progetto. Diversamente, senza un minimo di certezza nel budget, il futuro del Pisticci resta incerto.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA