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«Non spetta a un manager nominato dalla vecchia Giunta, in carenza assoluta di legittimità fiduciaria da parte della Giunta, assumere decisioni estemporanee e irrazionali come quella che ha portato alla chiusura del Ps di Rogliano». Lo afferma il senatore Antonio Gentile, vice coordinatore regionale vicario del Pdl Calabria. «Agire in questo modo senza consultare i Sindaci e senza spiegare il perchè- prosegue Gentile – è una cosa totalmente sbagliata : oltretutto l’ospedale di Rogliano ha avuto ingenti finanziamenti nel passato grazie al nostro impegno e li oggi sono allocate nuove unità operative. Già lunedi nel corso della riunione di maggioranza porterà questo problema- prosegue il sen Gentile- che, purtroppo, è l’esatto termometro di una forte crisi di offerta della sanità cosentina, rimasta imbrigliata nelle disattenzioni e nei burocratismi. Non è pensabile per esempio- prosegue Gentile- che si chiudano le sale operatorie dell’Annunziata per un problema di aria condizionata e che non si utilizzino le strutture di Rogliano per fare fronte all’emergenza. Ci vuole una rete di eccellenze che eviti i doppioni – conclude Gentile- e gli sprechi e ci vogliono decisioni che spettano alla Giunta e che vanno spiegate agli amministratori locali, portate avanti da manger che si impegnino realmente e quotidianamente sul territorio e che abbiano la fiducia del presidente Scopelliti».
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