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di Loredana Vaccaro
“PERCHE’ c’è nell’aria, c’è stasera; c’è qualcosa di speciale in questo cielo blu”. Proprio così: qualcosa di speciale la scorsa notte, nel cielo del lago Pantano di Pignola, c’è stato. Infatti, se dovessimo, con delle frasi di una canzone, descrivere l’atmosfera, di cui i nostri occhi e le nostreorecchie hanno goduto, useremmo proprio quelle riportate in apertura. Lacanzone in questione:”Nottedi mezza estate”di Bennato e Britti.Ed è stata prorpio l’estate il leit motiv dell’evento in questione che vi andiamo a raccontare. L’Agl (Asociazione giovani legali) ha organizzato un party esclusivo per festeggiare e rendere omaggio la signora “estate” che quest’anno, con ritardo, ha fatto il suo ingresso. A far da cornice un’oasi verde, posto giusto per chi una sera vuole lasciare a casa gli stress della vita quotidiana. Un ritrovo accogliente dai toni eleganti, impreziosito da candele e gazebi dai colori tenui, che rievocano l’atmosfere arabe da mille e una notte. Il tuttopressoil locale “Cocoa” a Pignola. Gli invitati circa duecentoventi. Parliamo con il presidente Claudia Tortorelli che scopriamo, piacevolmente, essere una giovane donna praticante avvocato. Abito lungo nero delle grandi occasioni, capelli raccolti, un filo di trucco,nessun ornamentovistosoa parte degli orecchini di perle, e una grazia innata nei movimenti e nel parlare. Eletta da poco presidente all’unaminità, ela cosa non stupiscevisto il carisma che ci ha trasmesso in pochi minuti, si dice entusiasta per il traguardo raggiunto che è andato ben oltre le aspettative dell’intero direttivo cittadino Agl. Per la Tortorelli occasioni queste per conoscere non solo i colleghi sotto una luce diversa, dialogando non solo di lavoro ma anche di questioni che attengono la sfera privata, ma anche per promuovere le tante iniziative in fase di elaborazione. Tanti infatti i progetti in cantiere dell’associazione: corsi di formazioneriservati ai professionisti del settore giuridico e convegni con nomi altisonanti della giurisprudenza italiana e non solo. Esempio di un associazionismo giovane, espressione di un impegno costante e professionale che si fa promotore di iniziative culturali e ricreative atte a sensibilizzare e far partecipare i giovani professionisti, di Potenza e provincia, al tavolo del “futuro dellaBasilicata”. C’è da sottolineare che il successo dell’evento è da attribuire, in modo particolare, al clima di collaborazione e partecipazione di tutto il direttivo. Oltre che del presidente, anche del vice presidente Francesco Cannizzaro, del tesoriere Patrizia Guma, del tocco creativo e chic della responsabile della formazione Morena Rapolla, e ancora: Guglielmo Binetti, Luigi Brancati, Silvana Bregu e Davide Autilio. Parole di ammirazione anche da parte del presidente regionale Agl Raffaele Roccanova che mai come in quest’occasione ha riconosciuto al direttivo cittadino il meritodi avercoinvolto tantepersone ed aver organizzato il tutto in maniera ineccepibile. A partecipare volti, noti e meno noti. Avvocati e praticanti, magistrati e giudici del foro di Potenza e Lagonegro.Ma anchecommercialisti, imprenditori, giovani professionisti e politici. Tanti sorrisi, chiacchiere, strette di mano, sorsi di champagne e giochi di luce. Abbigliamento chice glamourcome richiesto dagli organizzatori. Le donne con abiti neri e pajettati con sandalo tacco 8 minimo, e gli uomini con giacca e camicia bianca. C’è chi invece ha optato per uno stile un pò più casual, tra questi l’avvocato Glinni, indicatomi dai più comeuno degl’uominipiùinteressante della serata. Discendente da una famiglia nobile irlandese, approdata intorno al 1600 ad Acerenza per sfuggire all’oppressione degli inglesi. Alla sua famiglia si deve la scoperta del quadro, rivenuto ad Acerenza, che si pensa sia da attribuire all’artista Leonardo. Camicia celeste, jeans, capello brizzolato, occhio chiaro. In compagnia della moglie ci dice di esser contento per la festa poichè questi momenti ludici sono da incrementare come accade in altre città, comead esempio aRoma, dove vengono organizzate con una cadenza quasi settimanale tra gli appartententi al foro. Giovialità, professionalità, impegno e dedizione: pezzi di un puzzle cheincastrati tra diloro hannodato vitaadun evento di indiscutibilevalore nella cornice diunanotte di inizio estate.
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