Matera vuota per allerta meteo: ecco come apparivano ieri i Sassi, una domenica insolitamente desolata
2 minuti per la letturaLa seconda ondata prevista nel mese ha portato solo fango su alcune strade : in una città “chiusa per maltempo” solo qualche ora di pioggia e danni al turismo
MATERA – È stata un’allerta arancione che probabilmente avrebbe dovuto essere poco più che gialla, almeno a giudicare dagli effetti pratici della seconda ondata novembrina di scirocco su tutto il Materano.
Pochi i danni, limitati solo alla caduta di qualche albero ed all’immelmamento di alcune strade, ma elevato l’allarme e la reazione di allerta dei Comuni. Come a Pisticci, dove la sindaca Viviana Verri ha attivato il Centro operativo comunale fin da sabato pomeriggio. La prudenza non è mai troppa, certo, ma a volte allertare e preoccupare le popolazioni provoca un dannoso effetto domino sulla già debole economia di novembre.
È accaduto a Matera, Capitale europea della cultura, completamente “chiusa per maltempo”. Pochi i turisti in città, tutti bardati con ombrelli ed impermeabili a vagare senza meta per le vie del centro, visto che erano stati annullati tutti gli appuntamenti culturali previsti e tante attività, soprattutto nei Sassi, hanno deciso di sbarrare le porte, probabilmente segnate da quanto accaduto lo scorso 12 novembre, quando via Buozzi è diventata un fiume in piena.
Ieri, invece, l’unico fiume in piena era il Gravina, divenuto giocoforza attrazione per le poche decine di turisti, che si affacciavano al belvedere. Dopo alcuni scrosci di pioggia nella prima mattinata, con qualche raffica di scirocco neppure troppo forte, la parte centrale della giornata è trascorsa sostanzialmente nella noia. In serata un’altra debole pioggia, ma nulla di che.
L’allerta arancione, quindi di livello medio alto, è durata fino a stanotte, quando i meteorologi prevedevano un’altra ondata di scirocco forte soprattutto sulla costa jonica e lungo la dorsale delle valli del Sinni e del Sarmento. In provincia ieri, l’unica vera insidia è stata il fango riversato sulle strade, per effetto della breve ma violenta pioggia. Così nel primo pomeriggio, i carabinieri di Matera sono intervenuti lungo la Provinciale 3 Matera-Metaponto, poco prima della galleria di Montescaglioso, in direzione Metaponto, perchè nel bel mezzo di un curvone, l’acqua proveniente dalla collina argillosa soprastante ha portato un fiume di fango e detriti sulla strada. Una ruspa ha dovuto lavorare non poco, con il traffico a senso unico alternato, per liberare la sede stradale. Nel territorio di Pisticci, le criticità principali lungo la Sp Pozzitello-San Basilio da zona Caporotondo verso Tinchi per la melma; ad ex Viannini presenza di fango sulla carreggiata; sulle strade rurali, in particolare nelle contrade Fuoteri e Serricchio altro fango. È stata interrotta in via precauzionale la transitabilità della strada “Spezzacatene”, bivio via del Mare fino a sbocco Sp Pozzitello-San Basilio. Qualche disagio, ma fortunatamente nessun allarme.
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