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Una volta era la Campania felix per Forza Italia. Ora, gli azzurri arrancano e, in vista delle regionali, provano a rilanciarsi e a scardinare la corazzata Vincenzo De Luca, che punta alla riconferma, a nome del centrosinistra guidato ora da Nicola Zingaretti. Silvio Berlusconi ha proposto come politico l’ex governatore Stefano Caldoro, anche se in prima battuta avrebbe offerto la candidatura a Mara Carfagna. Martedì la vicepresidente della Camera ha visto a quattr’occhi il Cav, a palazzo Grazioli, e oggi è tornata in via del Plebiscito. Girano versioni contrastanti sull’esito del doppio colloquio. Raccontano che dopo il gelo di questi giorni abbiano ripreso a parlare anche della corsa in Campania. C’è chi assicura che l’ex premier abbia chiesto conto del continuo ‘controcantò di questi giorni e lei lo abbia rassicurato spiegando che le sue critiche alla linea politica di Fi servono a denunciare la salvinizzazione in atto del partito che ha bisogno di rilanciarsi al più presto, prima che sia troppo tardi. Berlusconi, riferiscono alcune fonti azzurre, avrebbe invitato Carfagna a non fare strappi, dannosi per l’im – magine di tutti, e fare proposte concrete per far riacquistare centralità a Fi. In particolare, il leader forzista le avrebbe chiesto quali fossero, una volta per tutte, le sue intenzioni sulla partita campana. “Se Mara accettasse di candidarsi alla presidenza della Regione, il centrodestra potrebbe avere qualche chance, così potrebbe anche misurarsi sul territorio e poi proporsi come leader del Sud’’, dice un big campano, che fa il tifo per la sua discesa in campo, invitandola a mettersi alla prova come Giovanni Toti. Carfagna tace e i suoi attendono un segnale chiaro sulle prossime strategie. C’è chi scalpita per lasciare la ‘casa madrè, chi la invita di fare una ‘correntè senza strappare, proponendosi come front woman dell’anima liberal di Fi. Molti scommettono che “tutto resterà fermo fino al voto in Emilia-Romagna, perchè solo allora, con il classico ‘effetto dominò, inizierà la vera partita anche sotto il Vesuvio. Oltre ai politici Caldoro-Carfagna, continuano le voci su un candidato civico alternativo, un volto nuovo che possa sparigliare le carte. In queste ultime ore è spuntato anche il nome dell’ex azzurra, la beneventana Nunzia De Girolamo, che potrebbe andare bene anche alla Lega, ma si tratta solo dell’ennesimo rumor.
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