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ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – I carabinieri della stazione di Roccella Jonica hanno arrestato un 35enne roccellese, accusato di atti persecutori, minaccia e danneggiamento, nei confronti degli anziani genitori.

Una serie di eventi denunciati dalle vittime. Il primo episodio risale al 5 novembre scorso quando l’uomo, entrando nell’abitazione dei genitori, secondo quanto ricostruito, ha danneggiato una cristalliera e scaraventato fuori dal balcone mobili e vasi.

L’evento si è riproposto pochi giorni dopo, il 13 novembre, quando il 35enne, avrebbe minacciato di morte con un coltello e colpito a mani nude la madre al fianco, al labbro ed alla testa. Le minacce di morte sono state rinnovate, stando agli accertamenti, il giorno dopo, quando l’uomo si è presentato di nuovo per sfondare la porta d’ingresso.

La sequenza di eventi è culminata nella serata di sabato, quando l’uomo ha tentato prima di entrare in casa dei genitori e, non riuscendoci, visto che per paura si erano barricati dentro, ha sfogato la sua ira contro l’auto usata dal padre, una Fiat Punto di colore bianco, parcheggiata nel cortile condominiale, colpendola con un bastone e un manico di scopa ha provocato l’ammaccatura della carrozzeria e la rottura del lunotto posteriore, azione aggravata per l’ennesima volta dalle minacce di morte rivolte ai genitori.

Questa volta, però, fatte alla presenza dei militari, i quali hanno evitato che accadesse il peggio. L’uomo, già noto alla forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio, è stato dichiarato in stato d’arresto e portato nel carcere di Locri.

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