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Antonio Di Pietro presidente di Italia dei Valori, a Reggio Calabria ha partecipati questa mattina ad un’iniziativa pubblica di raccolta delle firme a sostegno dei tre referendum contro la privatizzazione dell’acqua, contro le centrali nucleari e contro la legge sul legittimo impedimento, in Piazza del Popolo a Reggio Calabria. Di Pietro ha risposto alle domande dei numerosi presenti sulla crisi economica: «I tagli – ha detto Di Pietro – sono contro il sud. Non ci sono dubbi che esistano sacche di malaffare ma per coprire i buchi del debito pubblico si fanno pagare sempre i soliti e cioè i lavoratori del pubblico impiego e soprattutto i pensionati del Mezzogiorno d’Italia».
Nel corso del suo intervento Di Pietro ha posto l’accento sul problema acqua: «Ci fanno pagare pure il minimo accesso alla vita e se continua così oltre a privatizzare l’acqua questo governo tenterà di privatizzare anche l’aria che respiriamo e invece – ha concluso Di Pietro – tutti abbiamo il diritto all’acqua perchè è un bisogno naturale insopprimibile dell’essere umano».
Relativamente alla legge sulle intercettazioni Di Pietro ha dichiarato: «è un provvedimento approvato solo per proteggere la cricca e la casta che spendono e spandono i soldi pubblici senza controllo e a proprio uso e consumo».
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