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Un tavolo di crisi specifico “Indotto Whirlpool.” Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, scrive al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro delle Politiche Sociali e del Lavoro al presidente della Giunta Regione Campania, al Presidente del Consiglio Regionale della Campania La chiusura dello stabilimento Whirlpool di Napoli espone il territorio della Provincia di Avellino a negative ricadute occupazionali, essendo presenti nei confini provinciali n. 3 stabilimenti dell’indotto, contribuendo di fatto a peggiorare il già imperversante fenomeno di spopolamento in atto. L’indotto Whirlpool insiste nei Comuni di Montoro, Forino e Sant’An – gelo dei Lombardi con le aziende Pasell (60% produzione Whirlpool), Cellublook (70% produzione Whirlpool) e Scame Mediterranea (100% produzione Whirlpool), con un numero di lavoratori direttamente coinvolti di circa 160. Nel corso degli anni le scelte aziendali di Whirlpool hanno fatto registrare una graduale riduzione della produzione, determinando un notevole decremento della stessa e con un costante ricorso agli ammortizzatori sociali, che visto gli scenari attuali, non risultano essere più sufficienti alla copertura dell’intero orario mensile per le aziende dell’indotto. Le organizzazioni sindacali, le Amministrazioni Comunali di Montoro, Forino e Sant’Angelo dei Lombardi, la Provincia di Avellino, unitamente alle imprese che hanno partecipato all’incontro in Provincia e a Confindustria Avellino esprimono forti preoccupazioni in considerazione del quadro che si è venuto a determinare. Di qui, l’apertura di un tavolo permanente di confronto presso la sede della Provincia per chiedere al Governo, Ministeri competenti, alla Giunta Regionale della Campania e al Consiglio Regionale della Campania di prendere in considerazione la vertenza dell’indotto irpino Whirlpool. Nella giornata di lunedì 4 novembre 2019 le parti come sopra richiamate si sono confrontate e si sono trovate concordi sulla necessità di chiedere ai Ministeri interessati: l’istituzione di uno specifico tavolo di crisi per trattare le questioni di interesse dell’indotto Whirlpool irpino, in quanto il procrastinarsi di questa fase, determina un immediato e consequenziale esaurimento delle diverse tipologie di ammortizzatori sociali sin qui utilizzate già abbondantemente;. alla Regione Campania di affrontare l’argomento relativo alla problematica irpina nel corso della seduta di Consiglio Regionale di mercoledì 6 novembre 2019; ai Ministeri e alla regione Campania di coinvolgere l’intero indotto irpino in tutte le prossime fasi delle vertenza Whirlpool Emea di San Giovanni a Teduccio. Tale documento è condiviso e sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali, da Confidustria, dalle aziende, dalle Amministrazioni Comunali di Montoro, Forino e Sant’Angelo dei Lombardi.

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