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Catanzaro, 6 mar. – Il MiBACT (Ministrero dei beni artistici e culturali) ha firmato il decreto che autorizza 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell’Obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore complessivo degli interventi, tutti immediatamente cantierabili, è di oltre 135 milioni di euro. “Essi – spuega un comunicato del ministero – si aggiungono agli 87 interventi già finanziati a settembre 2013 per 222 milioni di euro, con procedure in corso di attuazione”. 
Per la Calabria sono in programma interventi per un valore complessivo di 26,8 milioni di euro. Gli interventi programmati nel territorio calabrese sono 14 e interessano il Castello Svevo di Rocca Imperiale, il parco archeologico urbano di Vibo Valentia, il Castello di Oriolo, il Castello Carafa di Roccelletta Ionica, il Castello di Palizzi, i Fortini di Pentimele, il Complesso monumentale Sant’Agostino di Cosenza, il Santuario di San Francesco di Paola, la chiesa di San Giovanni Therestis, il completamento del Museo della civiltà contadina di Salina di Lungro, il recupero dei ruderi di Cirella e interventi per il borgo di Gerace e per i centri storici di Catanzaro e Cosenza. 

UNA pioggia di finanziamenti per ristrutturare castelli, centri storici, santuari. Il Ministero dei beni artistici e culturali ha firmato il decreto che autorizza 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell’Obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore complessivo degli interventi, tutti immediatamente cantierabili, è di oltre 135 milioni di euro. 

 

GUARDA LE FOTO: LE 14 “PERLE” CALABRESI”

«Si aggiungono – spiega una nota del ministero – agli 87 interventi già finanziati a settembre 2013 per 222 milioni di euro, con procedure in corso di attuazione». Per la Calabria sono in programma interventi per un valore complessivo di 26,8 milioni di euro. Gli interventi programmati nel territorio calabrese sono 14 e interessano il Castello Svevo di Rocca Imperiale, il parco archeologico urbano di Vibo Valentia, il Castello di Oriolo, il Castello Carafa di Roccelletta Ionica, il Castello di Palizzi, i Fortini di Pentimele, il Complesso monumentale Sant’Agostino di Cosenza, il Santuario di San Francesco a Paola, la chiesa di San Giovanni Therestis a Bivongi, il completamento del Museo della civiltà contadina di Salina di Lungro, il recupero dei ruderi di Cirella e interventi per il borgo di Gerace e per i centri storici di Catanzaro e Cosenza. 

Lo stanziamento dei fondi, insieme agli applausi delle regioni coinvolte, scatena la polemica dal Nord. Con Forza Italia del Veneto che esprime «stupore e amarezza» e la Lega sul piede di guerra: «Se nel testo non ci saranno fondi adeguati anche per il Nord – annuncia il vicepresidente dei deputati di Ln Gianluca Pini – quel decreto avrà la strada sbarrata una volta in aula».

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