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Anche la seconda divisione al suo atto finale. Dopodomani l’ultima gara di campionato con le due calabresi che scenderanno in campo con obiettivi di versi da centrare in questi ultimi 90 minuti della stagione. La Vibonese contro Vico Equense si gioca il terzultimo posto. Il tecnico rossoblu Angelo Galfano pensa al turnover, scelta quasi obbligata per non rischiare i diffidati Mengoni, Conti, Milanese, Biava, Riccobono, Sperandeo e lo stesso capitano Di Mauro, ma anche per sopperire alle assenze dello squalificato Pascuccio, del fantasista Riccobono, ancora alle prese con i postumi della rottura all’avambraccio, e dell’attaccante Omolade, che soffre per un fastidio al ginocchio. Quella che scenderà in campo, insomma, potrebbe essere una Vibonese inedita in cui il tecnico potrebbe dare spazio dal primo minuto a qualche giovane elemento finora poco utilizzato come Senatore e Barbera. Con la testa la squadra è già ai play out, proprio in vista dei quali bisogna preservare gli elementi a rischio squalifica. Si giocheranno la salvezza ai play out Vibonese, Vico Equense, Noicattaro e una tra Isola Liri e Scafatese.
Dai piani bassi della classifica a quelli alti con l’altra formazione calabrese militante in seconda divisione. Domenica il Catanzaro dovrebbe mettere il sigillo sul secondo posto e per farlo sarà sufficiente anche un pareggio in quel di Melfi. Anche per questa gara probabile un ampio turn over. In campo potrebbero scendere i giocatori che finora hanno giocato meno. Potrebbero non esserci i diffidati Ciano e Montella e l’acciaccato Bruno. De Franco, Berger e Benincasa i probabili sostituti con Corapi in posizione più avanzata. Formazione a parte le attenzioni di tutti sono finalizzate a reperire le risorse necessarie affinché, anche una eventuale promozione sul campo, non sia vanificata da un fallimento societario. All’Fc Catanzaro serve un milione di euro.
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