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CATANZARO – «Strade come la Statale 106 in Calabria devono essere messe in sicurezza. Chiedo quindi al Ministro dei Trasporti di indicare i tempi previsti per lo sblocco dell’approvazione del progetto esecutivo dei lavori della seconda tratta dal km 18+863 della Statale 106 Jonica, tristemente nota come “strada della morte”». Sono queste le parole del leader della Lega, Matteo Salvini, primo firmatario di un’interrogazione al Ministro Paola De Micheli.
Una sollecitazione che arriva dopo l’ultima visita del’ex ministro in Calabria, quando ha anche raccolto una serie di informazioni attraverso l’associazione “Basta vittime sulla strada statale 106”.
Dopo avere scoperto il “dramma” di questa strada, Salvini ha aggiunto: «Si tratta di un’opera che la Calabria attende da 20 anni, non più procrastinabile. In questa strada hanno perso la vita più di 700 persone. Ci auguriamo che il ministro De Micheli agisca in fretta prima che aumentino le vittime».
A Salvini ha replicato Silvia Vono, senatrice di Italia Viva: «È assurdo che per Salvini l’urgenza emerga adesso dalle barricate dell’opposizione».
«Nell’incontro recentemente avuto in Senato con la ministra De Micheli – ha proseguito Vono – ho discusso, da unica parlamentare calabrese presente, di un piano nazionale di trasporti per il Sud chiedendo anche particolare attenzione per il completamento e la messa in sicurezza di infrastrutture essenziali per lo sviluppo del territorio, tra cui proprio la statale 106 che proprio per la questione del terzo megalotto da me trattata rientra come unica grande opera del meridione inserita nello sbloccacantieri. Con Italia viva quindi stiamo già lavorando insieme in questa direzione».
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