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STIGLIANO – Si esclude il movente estorsivo, come assicura il capitano Pietro Mennone della Compagnia di Pisticci che sta coordinando le indagini sull’incendio divampato nella notte tra domenica e lunedì nell’autoparco “Innella”, in località San Nicola a Stigliano.
Nella struttura all’aperto, ubicata lungo la strada provinciale 103, accanto al parcheggio della Sita, a circa un chilometro dal centro abitato di Stigliano, intorno alle due si sono propagate le fiamme che hanno danneggiato 48 macchine su un centinaio presenti all’interno.
E’ stato il titolare dell’autoparco, classe ’46, ad allertare i militari dell’Arma.
Nella struttura, secondo quanto accertato dai carabinieri, c’erano prevalentemente auto di modesto valore economico, piuttosto vecchie o d’epoca; la maggior parte di esse destinate allo sfascio.
Gli autoveicoli plurimarche erano all’interno di un piazzale delimitato da una recinzione metallica e circondato da erba fresca, per cui fin da subito si è esclusa la possibilità di un incendio fortuito, anche perchè il vento non avrebbe potuto alimentarlo, essendo orientato in direzione opposta. Più facile una combustione dolosa dall’interno, visto che le auto erano praticamente stipate a poca distanza. Il titolare ha dichiarato di non aver subìto minacce in passato, anche se due anni fa fu vittima di un altro episodio analogo nell’autoparco aperto alla periferia di Montalbano Jonico.
Le indagini dei carabinieri, tuttavia, starebbero seguendo una pista ben precisa, che nei prossimi giorni potrebbe già portare ad alcuni sviluppi. Si indaga soprattutto sugli ultimi contatti e frequentazioni del titolare, perchè forse alla base di tutto potrebbe esserci uno sgarro, o un gesto dimostrativo di qualcuno. Sul posto per domare le fiamme (non senza difficoltà considerata anche la presenza di diverse vetture ad alimentazione Gpl), sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Matera e dei distaccamenti di Ferrandina e Policoro. L’incendio, completamente spento alle prime ore di ieri (avvisati intorno alle 2.25, i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere il rogo soltanto alle 8 di ieri mattina), non ha provocato vittime o feriti mentre è ancora in corso di quantificazione il danno economico, che ammonterebbe a circa 100mila euro non coperti da assicurazione.

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