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Ergosud è partecipata pariteticamente da E.ON., tra i maggiori gruppi privati dell’energia al mondo, e da A2A, uno dei maggiori operatori italiani dell’energia. Questa mattina Ergosud, ha inaugurato l’imponente centrale termoelettrica a Scandale, per la cui costruzione, sono state impiegate una serie di aziende locali e fino a 600 persone assunte localmente.
La centrale è in grado di fornire energia elettrica in modo sicuro e affidabile a 250 mila famiglie, pari a oltre un terzo delle famiglie che vivono nella regione Calabria. L’impianto adotta delle caratteristiche tecniche con minimi effetti sull’ambiente.
Per la realizzazione della struttura sono stati investiti circa 450 milioni di euro. Al finanziamento hanno partecipato un pool di banche formato da Intesa San Paolo, Banca Imi, Biis, Fortis Bank, Banco di Brescia, Banco Carige, Centro Banca, Monte Paschi e inoltre Banca Europea per gli investimenti. La centrale è gia in regime di produzione per la fase dei test, diventerà pienamente operativa per l’esercizio commerciale entro il mese di giugno. Per E.ON. si tratta della seconda centrale realizzata direttamente in Italia dopo quella di Livorno Ferraris Vercelli inaugurata nel settembre 2008 e la prima al sud.
L’impianto rappresenta anche un ritorno per E.ON. in Calabria con attività di produzione dopo la cessione, avvenuta a metà del 2009 del nucleo idroelettrico a A2A, ora partener dell’iniziativa di Scandale.
A2A con la centrale inaugurata oggi, potenzia i suoi impianti di produzione consolidandosi ulteriormente a livello nazionale e portando la propria disponibilità produttiva a 6 Gigawatt di cui circa il 30% alimentata da fonte idroelettrica. A questa importante presenza dell’energia rinnovabile contribuisce anche la produzione delle centrali idroelettriche della Calabria. Il nucleo idroelettrico Calabria ha una potenza complessiva di 484 megawatt e si affianca allo storico complesso di centrali edroelettriche di A2A in Valtellina, alle centrali fluenti della provincia di Brescia e ai recenti investimenti in Montenegro.
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