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Tra gli inquinanti atmosferici monitorati nella città di Cosenza, solo il PM10, ossia il particolato atmosferico del volume pari o inferiore a 10 micron, ha superato nel 2009, nella stazione di monitoraggio vicino allo svincolo dell’autostrada A3 Sa-Rc, la soglia di attenzione prevista dalla normativa vigente. È questo uno dei dati che emergono dal primo Rapporto sulla Qualità dell’Aria in città di Cosenza che il Servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) ha trasmesso all’Amministrazione comunale della Città Bruzia. Il Report – che si riferisce a dati acquisiti nel 2009 ed è consultabile online all’indirizzo www.arpacal.it nella sezione Dati Ambientali – è strutturato in 6 capitoli.
«Sono descritte – commenta la responsabile Caudia Tuoto – le caratteristiche delle stazioni di monitoraggio presenti nel Comune di Cosenza, una sintesi in forma tabellare dei valori limite di concentrazione in atmosfera fissati dalla normativa vigente per ciascuno degli inquinanti monitorati. È presente anche la descrizione dei singoli inquinanti ed il processo di validazione dei dati nonchè dell’efficienza degli strumenti di rilevamento. Non mancano, ovviamente, le valutazioni finali, con l’analisi dei dati e le indicazioni complessive sullo stato della qualità dell’aria». «L’auspicio – ha concluso Tuoto – è che questo lavoro risponda in maniera adeguata alla necessità di avere una conoscenza di buon livello delle problematiche legate alla qualità dell’aria nel territorio del Comune di Cosenza».

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