3 minuti per la lettura
Si sono riunite stamani a Lamezia Terme i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Sergio Genco, Paolo Tramonti e Roberto Castagna per mettere a punto gli ultimi aspetti organizzativi in vista della Manifestazione Nazionale del 1° Maggio che questo anno si svolgerà a Rosarno alla presenza dei tre segretari nazionali Epifani, Bonanni e Angeletti.
Dopo i recenti avvenimenti che hanno portato all’attenzione dei media nazionali ed internazionali la città della Piana per i gravi episodi di sfruttamento che si sono consumati verso gli immigrati di colore impegnati per pochi soldi nella raccolta degli agrumi ed in condizioni di vita al limite dei diritti umani fondamentali, le tre Confederazioni hanno deciso di affermare da lì, da Rosarno, luogo simbolico delle contraddizioni sociali e della negazione dei diritti del lavoro e di cittadinanza, la battaglia generale del movimento sindacale per il lavoro, la legalità e la solidarietà.
Per i segretari regionali Genco, Tramonti e Castagna, la manifestazione del 1° Maggio rappresenta un’importante occasione in cui il movimento sindacale regionale, mette in luce i problemi e le contraddizioni sociali che vive la Calabria all’interno dei problemi più generali del Paese e del Mezzogiorno.
Sarà infatti occasione per porre all’attenzione del Governo l’esigenza di destinare verso la Regione politiche e risorse necessarie per affrontare i ritardi strutturali che oggi condizionano il suo reale sviluppo, a partire da un piano strutturale per il lavoro, per le infrastrutture e per una sana crescita del sistema imprenditoriale dentro un contesto di garanzie per il contrasto allo strapotere della ‘ndrangheta nella vita economica, politica e sociale dei calabresi. Dentro questo quadro, Cgil, Cisl e Uil hanno messo a punto, ogni aspetto organizzativo per garantire la più ampia partecipazione unitaria dei lavoratori, dei giovani, degli studenti, dei migranti e dei pensionati calabresi alla manifestazione che inizierà puntuale alle ore 9.00 con concentramento delle delegazioni regionali e nazionali nel luogo simbolo dell’ex stabilimento «Rognetta» di Rosarno per giungere con corteo in Piazza Valarioti dove alle ore 10.30 avranno inizio gli interventi dei segretari nazionali, con diretta televisiva.
Genco, Tramonti e Castagna hanno evidenziato quanto stia crescendo in queste ore il lavoro organizzativo nei territori e l’attenzione attorno alla manifestazione da parte dei soggetti istituzionali, dei partiti, delle scuole, dell’associazionismo calabrese che hanno a cuore l’obiettivo di condividere e di concorrere a portare all’attenzione nazionale, nella grande giornata di festa per il lavoro, i problemi che vivono i territori della Calabria tra la perdita continua di posti di lavoro, l’indebolimento del tessuto produttivo, lo spopolamento dei paesi interni, la fragilità del sistema di Welfare regionale e per la precarietà sociale in cui vengono soffocate le speranze di tante generazioni. In un clima unitario di intenso e positivo lavoro, i segretari regionali hanno infine annunciato lo svolgimento dell’attivo unitario regionale dei quadri e dei delegati di Cgil, Cisl e Uil a Rosarno per il prossimo 21 aprile per la definizione ultima degli aspetti politici ed organizzativi in vista della giornata del 1° Maggio che vedrà il sindacato calabrese grande protagonista per la battaglia di avanzamento dei diritti e del lavoro.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA