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Due persone, un commerciante Attilio Violi, di 45 anni, e un collaboratore scolastico, Carmelo Talia, di 41, entrambi con precedenti, sono stati feriti a colpi di arma da fuoco, nella tarda serata di ieri, sul lungomare di Ferruzzano, nella locride. Non sono chiare le circostanze in cui e avvenuta il duplice tentato omicidio e non ci sono testimoni dell’accaduto. Violi, raggiunto da diversi colpi di pistola di grosso calibro all’addome, è attualmente ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale di Locri mentre Talia che ha riportato una ferita alla coscia sinistra si trova nell’ospedale di Melito Porto Salvo. A dare l’allarme ai carabinieri sono stati i sanitari degli ospedali dove i due feriti sono stati portati. Talia che è in condizione di parlare non ha inteso dare spiegazioni sulle circostanze in cui è avvenuto il ferimento. Per gli investigatori tutte le ipotesi, dall’agguato alla lite sfociata in una sparatoria, sono da valutare con attenzione. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Locri Federico Nesso.
Le armi usate per il ferimento sono una calibro 9 ed una calibro 7,65. Una quindicina i colpi esplosi, nove dei quali hanno attinto Violi ed uno il Talia. Il grave episodio non avrebbe avuto testimoni e questo rende ancora più complesse le indagini che, pertanto, seguono tutte le piste, compresa quella di un regolamento di conti considerato che i due feriti sono noti alle Forze dell’ordine.
Non viene nemmeno scartata l’ipotesi di una lite sfociata a conclusione di un incontro chiarificatore o che il vero bersaglio del commando che ha fatto fuoco possa essere stato solo uno dei due feriti e che l’altro sia stato ferito accidentalmente o solo perchè scomodo testimone dell’agguato. I feriti non hanno fornito agli inquirenti elementi utili alle indagini. Gli inquirenti dovranno anche chiarire perchè Tàlia sia stato portato all’Ospedale di Melito e non a quello di Locri, località meno distante dal luogo dell’agguato.

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