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La Capitaneria di porto di Reggio Calabria ha sequestrato 460 chilogrammi di ricci di mare che erano stati pescati illegalmente nella zona di Chianalea di Scilla.
La raccolta dei ricci era stata effettuata da alcuni sub con l’utilizzo di autorespiratori vietato dalle norme che disciplinano la pesca sportiva. L’intervenento della Capitaneria di porto ha portato al sequestro delle attrezzature utilizzate per la pesca illecita. Sono stati anche elevati tre verbali amministrativi per un totale di poco più di tre milioni di euro. Il pescato è stato rigettato in mare.
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