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Un latitante crotonese ma residente a Gualtieri (Reggio Emilia), Fortunato Pagliuso, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile reggiana, che lo hanno sorpreso ieri pomeriggio in un piccolo cascinale alla periferia di Parma, immerso in una fitta vegetazione. Qui l’uomo era ospitato da parenti ed era in compagnia dei suoceri, giunti poco prima dalla Calabria per le festività pasquali.
Pagliuso si era sottratto agli arresti domiciliari il 13 luglio 2009, quando in occasione di un ricovero all’ospedale di Reggio Emilia si era allontanato, facendo perdere le proprie tracce. Arrestato nella primavera dello scorso anno ai fini dell’estradizione, destinatario di un mandato di arresto internazionale e poi posto ai domiciliari, era in attesa di essere consegnato alle autorità tedesche per rispondere di reati commessi in Germania e legati alla ricettazione di autocarri.
Titolare di imprese che operano nel settore dell’ edilizia, il nome di Pagliuso era emerso in passato – ricorda la Mobile – durante indagini che hanno interessato alcuni imprenditori di origini calabresi della Bassa reggiana, ritenuti ‘vicinì a cosche criminali del Crotonese. Le indagini per la sua cattura, coordinate dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Bologna, hanno interessato le province di Reggio Emilia e Parma e si sono concentrate su parenti e amici dell’uomo. Negli ultimi giorni l’attenzione degli investigatori è stata rivolta proprio a quel cascinale alle porte di Parma, dove ieri pomeriggio la polizia ha fatto irruzione – dopo servizi continuativi di appostamento – sorprendendo il latitante, che non ha opposto resistenza. Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto nel carcere di Parma.
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