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Il Potenza ritorna in vita. Potrà giocare fino alla fine del campionato salvaguardandone la regolarità. Ma poi sarà retrocessione in Seconda Divisione. La società rossoblù salva quantomeno il professionismo, il parco giocatori e anche quel pizzico di credito economico vantato nei confronti della Lega Pro.

Il Collegio arbitrale del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, composto dal Prof. Avv. Massimo Zaccheo (Presidente), dal Prof. Avv. Tommaso Edoardo Frosini e dal Prof. Avv. Maurizio Benincasa (Arbitri), in merito alla controversia Potenza Sport Srl/Federazione Italiana Giuoco Calcio, ha accolto in parte l’istanza d’arbitrato e per l’effetto ha così disposto:in parziale riforma dell’impugnata decisione della Corte di Giustizia Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, retrocede Potenza Sport Srl all’ultimo posto in classifica del Campionato Lega Pro di Prima Divisione a.s. 2009 / 2010 a norma dell’art. 18, lett. h) del Codice di Giustizia Sportiva.

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