Regionali, per Scopelliti un “boato” di gioia

E’ stata accolta con un boato di gioia e soddisfazione nella segreteria di Giuseppe Scopelliti, a Reggio Calabria, la proiezione Pragma-Emg per la Rai con la quale viene attribuita una percentuale del 57,8 per cento al candidato del centrodestra alla presidenza della Regione.
Nella segreteria, dove Scopelliti dovrebbe arrivare a breve, c’è molta gente e decine di giornalisti e troupe televisive. Presenti anche parlamentari ed esponenti del Pdl.
«La vittoria di Scopelliti è stata straordinaria: ha battuto un avversario agguerritissimo, difficilissimo da superare. Il suo competitore, presidente uscente, è stato due volte ministro: il suo curriculum vitae era pari solo a quello di Emma Bonino, tra i candidati del centrosinistra. Una vittoria che appartiene a tutta la coalizione di centrodestra, a tutti i partiti ed i movimenti, ai singoli candidati, al gruppo dirigente dell’Udc e che ha visto premiare il valore di Scopelliti e l’azione straordinaria del vice coordinatore regionale vicario del Pdl, sen Antonio Gentile».
«Siamo tutti fiduciosi – continua la nota – che adesso possa iniziare una stagione diversa per la Calabria, all’insegna della ricomposizione sociale e politica e del superamento del clima di campagna elettorale ossessivo e perenne che non porta nessun giovamento alla collettività. Giuseppe Scopelliti – conclude la nota – sarà il Presidente di tutti, senza alcuna distinzione o discriminazione».Le prime dichiarazioni di Giuseppe Scopelliti
«Dedico questa vittoria ai tanti calabresi onesti che hanno avuto la voglia di cambiare, che mi hanno dato la grande forza di condurre questa grande campagna elettorale». Questa la prima dichiarazione di Giuseppe Scopelliti, appena giunto al suo comitato di Reggio Calabria. «Era palpabile – aggiunge Scopelliti – questa grande voglia di riscatto riscontrata in giro per le strade della Calabria nelle tante manifestazioni. La cosa più bella è che al momento siamo sopra dovunque. Un dato che sconfessa quello che hanno detto i nostri avversari, che avrei vinto solo a Reggio. A Reggio magari stravinco ma vinco benissimo dovunque e questo dà la dimensione reale di ciò che oggi è avvenuto in Calabria. La gente stanca che voleva cambiare. Credo che questo sia un segnale straordinario. Quando la gente esprime un giudizio così netto vuol dire che è un sintomo di grande crescita. Questa terra è cresciuta ed è più avanti di certa politica. Il nostro compito è quello di sintonizzarci sempre di più verso questo grande processo di rinnovamento». «La nostra campagna elettorale – dice ancora Scopelliti – è stata condotta proprio su questa lunghezza d’onda. Non possiamo fallire, abbiamo questo compito difficile, arduo ma la nostra battaglia più importante, la sfida che abbiamo di fronte la vogliamo vincere nel nome di tutta quella gente che ci ha votato. Non so qual’è il divario con i nostri avversari, per quello che so è talmente amplio a dimostrazione del grande lavoro che abbiamo fatto. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato insieme a me lealmente per conseguire questo risultato dai parlamentari ai consiglieri regionali uscenti, all’ultimo dirigente del partito ma soprattutto alla tanta gente che fuori dalle regole, fuori dalle logiche di appartenenza partitica ha deciso di votare per me, fuori da questo tipo di meccanismo. Oggi ho incontrato tanta gente di centrosinistra che si è unita a tanta gente di centrodestra che ha votato Scopelliti. Perchè la gente oggi chiede rinnovamento e vuole una politica diversa».
Giuseppe Scopelliti ha poi dichiarato ai microfoni del Tg1: «I cittadini calabresi si sono recati a votare facendo una scelta molto chiara: hanno bocciato una pessima gestione ed hanno dato fiducia ad un’altermativa di governo». «Non mi aspettavo un’affermazione di queste dimensioni – ha aggiunto – perchè in Calabria il centro-destra non ha mai vinto con numeri e proporzioni così grandi. E questo – ha aggiunto – mi riempie di grande responsabilità. So molto bene che è una grande sfida che dobbiamo affrontare con grande serenità e grande voglia di riscatatre questa terra».