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LA nomina del Segretario Generale ad interim della Cei “è un segno ulteriore dell’attenzione e della cura del Santo Padre per la Chiesa che è in Italia”. Così il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco commenta la nomina di monsignor Nunzio Galantino, attuale vescovo di Cassano, a Segretario Generale. “Sono particolarmente grato a Papa Francesco per aver designato monsignor Nunzio Galantino a colmare il vuoto creatosi dopo l’elezione di monsignor Crociata a vescovo di Latina”.
Il cardinale Bagnasco afferma anche di aver conosciuto personalmente il nuovo Segretario Generale “per la sua lunga esperienza in qualità di responsabile del Servizio Nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Cei e, prima ancora, per la sua intensa attività accademica e il generoso impegno di pastore, sempre presente sulle frontiere dell’educazione e del riscatto sociale”.
“Ho avuto pure la gioia di consacrarlo vescovo di Cassano allo Jonio nel 2012”, aggiunge sottolineando: “Sono certo che darà un contributo qualificato al servizio dei vescovi italiani nel quotidiano impegno per l’evangelizzazione”.
Atrettanta positiva la reazione di monsignor Mariano Crociata, vescovo di Latina, e predecessore nel prestigioso incarico: “Sono davvero lieto che monsignor Galantino nel suo nuovo e impegnativo servizio possa aiutare a far crescere la collegialità dei vescovi italiani, promuovendo la missione di educare alla vita buona del Vangelo”.
Monsignor Crociata, nel messaggio augurale al suo successore esprime “gioia” e “sincere congratulazioni”. “Negli anni della mia permanenza a Roma – continua – ho avuto modo di apprezzarne la sensibilità culturale e l’affidabilità ecclesiale, il rigore del pensiero e la concretezza dell’agire”.
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