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In campo all’ora in cui, normalmente, si siedono a tavola. Per i giocatori della Reggina non è una novità assoluta quella di giocare alle 12.30, un orario decisamente insolito per il calcio italiano. Ai calabresi è già successo il 28 febbraio scorso, quando, sempre a Reggio, si imposero per 1-0 sul Frosinone. Un precedente visto come benaugurante alla vigilia di una partita importante come quella di domani contro il Torino. A complicare un pò le cose ci si è messa anche l’introduzione dell’ora legale, il che vuol dire che quando le squadre scenderanno in campo, saranno le 11.30 ora solare. Ma nonostante questo, la settimana degli amaranto non è cambiata. «Non cambia nulla» ha detto il tecnico Roberto Breda. Quello che cambia, ovviamente, è l’orario del pranzo che coincide con quello della colazione, tra le 9 e le 9.30. Ed è anche per questo che lo staff tecnico ha previsto un menù doppio per la squadra. Chi vuole pranzare potrà mangiare pasta in bianco e bresaola. Chi invece non se la sente di cominciare la giornata con un piatto di spaghetti potrà abbondare con la colazione: più marmellata, crostate e succhi di frutta, ma niente latte. L’importante è arrivare carichi alla gara col Toro dell’ex Bianchi. Un incontro di cui Breda ha detto di «avere paura. E uso questo termine apposta per far capire a tutti che serve lo spirito giusto. Non voglio più parlare di svolta. Dobbiamo disputare ogni incontro come uno spareggio e dobbiamo farlo con lo spirito giusto».
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