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Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Salvatore Curcio, ha chiesto il rinvio a giudizio per 14 persone indagate nell’inchiesta chiamata Ghibli contro la cosca Arena del crotonese. La richiesta è stata avanzata al Gup del tribunale di Catanzaro, Antonio Saraco, dinanzi al quale è in corso l’udienza preliminare. Altri due indagati, Nicola e Pasquale Arena, hanno ottenuto il rito abbreviato ed il processo nei loro confronti inizierà il 28 maggio prossimo.
Le indagini che portarono all’operazione Ghibli furono avviate dopo l’omicidio del boss Carmine Arena, ucciso nell’ottobre del 2004 mentre viaggiava a bordo della sua automobile blindata insieme al nipote Giuseppe, che restò ferito.
Nell’operazione, oltre all’arresto delle 16 persone, i carabinieri del Ros sequestrarono anche due alberghi ristoranti, tre imprese individuali, le quote societarie di alcune lavanderie industriali, un complesso immobiliare e 42 tra automobili, moto e mezzi industriali ed agricoli, oltre ad un centinaio tra polizze assicurative e conti correnti bancari in Calabria ed in Emilia, in particolare a Maranello e Sassuolo, in provincia di Modena. Il 30 marzo l’udienza preliminare con gli interventi dei difensori degli indagati.
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