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E’ MORTO a 76 anni l’artista francese Sacha Sosno, pittore e scultore d’avanguardia noto per la sua tecnica di scultura “obliterata”. Lo scultore divenne molto popolare in Calabria, e a Cosenza in modo particolare, grazie ad alcune sue opere ospitate all’interno del Museo all’aperto Bilotti: i due Bronzi, in lastre d’acciaio verniciate di rosso, il Sette di cuori, in marmo bianco di Carrara, e le tre Colonne doriche, rimaste due dopo l’incidente di qualche giorno fa in cui un camion della raccolta dei rifiuti, ne ha mandato in frantumi una delle tre (LEGGI).
Sosno, nato a Marsiglia nel 1937 come Alexandre Joseph Sosnowsky, da padre estone e madre francese, basava il suo lavoro su figure archetipiche e sulla nozione di memoria collettiva, sempre utilizzando il suo peculiare linguaggio dell’obliterazione. Le sculture sono ritagliate dentro la materia in modo da poter vedere attraverso esse il mondo che scorre.
Il maestro, nonostante la malattia fosse in stato avanzato, era stato contattato dopo la distruzione della Colonna dorica dalla famiglia Bilotti, che gliene aveva commissionato una nuova copia. L’artista si era detto disponibile, a patto di trovare un marmo identico alle due gemelle. Il tempo non è stato benevolo.
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