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Trentasei persone sono state denunciate dai Carabinieri con l’accusa di occupazione abusiva di alloggi di edilizia popolare. Per quattro di loro è scattato anche il reato di falso ideologico e truffa in quanto, tra l’altro, pur essendo proprietari di altro alloggio, li avevano subaffittati ad altre famiglie ricavandone un ingiusto profitto.
Il fatto è avvenuto a Rombiolo, un comune agricolo del vibonese, dove i militari della locale stazione, diretti dal maresciallo Andrea Mauri, sono riusciti a fare luce su una intricata vicenda di illegalità diffusa che si trascinava da anni, fin da quando dall’allora Iacp, erano state costruiti alloggi per dare un tetto ai senza casa.
L’indagine, iniziata qualche mese addietro su iniziativa del comandante della Compagnia di Tropea, capitano Giovanni Migliavacca, abbraccia l’arco degli ultimi tre anni, ma continua per fare luce su altri aspetti di illegalità diffusa. Tra gli abusivi anche una famiglia di stranieri.
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