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I Carabinieri hanno arrestato ieri a Verbicaro, nel Cosentino, due giovani accusati di concorso in sequestro di persona a scopo di rapina, rapina, violenza privata e spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di D.M., 22 anni, disoccupato, pregiudicato, e R.P., 17 anni, incensurato.
I militari erano stati avvisati nella notte che in un condominio del paese aveva trovato rifugio il medico di guardia del paese, G.P., 35 anni. L’uomo aveva riferito di essere stato aggredito mentre stava svolgendo il suo servizio di guardia medica notturna.
Verso le 2,00 avrebbe visitato e curato un giovane, ferito ad una mano, che si era recato presso l’ambulatorio insieme ad altri due coetanei, tra cui una ragazza. I tre presentavano, secondo quanto riferito, un evidente stato di agitazione, forse dovuta all’assunzione di alcool. La ragazza era andata poi via e i due giovani avrebbero cominciato a danneggiare l’ambulatorio, privando il medico del suo telefono e costringendolo ad assumere stupefacenti.
Il medico sarebbe stato anche minacciato e rapinato del suo denaro in contante, circa 100 euro. Riuscito a fuggire, il medico aveva poi chiamato i militari. All’arrivo, questi hanno potuto constatare che era stato rubato anche il pc dello studio. Identificati, i due sono stati arrestati. In possesso di uno di loro è stata trovata l’intera refurtiva, restituita al medico.

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