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Scoperta una nuova truffa all’Unione Europea. Le fiamme gialle gialle hanno sequestrato a Feroleto Antico, nel lametino, uno stabilimento industriale per la produzione di acqua minerale denunciando il titolare ed altre tre persone per una presunta truffa in relazione alla percezione illegale di contributi comunitari. Lo stabilimento sequestrato è quello interessato il 20 febbraio scorso da un incendio di natura dolosa, di proprietà della «Idro Mineral Beverage s.r.l.»e della società Futura.
Secondo quanto è emerso dalle indagini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, dirette dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, il titolare dello stabilimento avrebbe ricevuto un finanziamento di nove milioni di euro in base alla legge 488, cui non avrebbe avuto diritto, intascandosene una parte. La Procura di Lamezia Terme, nell’ambito dell’operazione, ha emesso quattro obblighi di dimora uno dei quali riguarda il titolare dello stabilimento di acque minerali. Gli inquirenti evidenziano che i legali rappresentanti della società avevano stipulato una polizza assicurativa che, a titolo di indennizzo per eventi incendiari, consentiva di ottenere una liquidazione fino alla somma di 13.683.000 euro e che il relativo contratto scadrà domani. Mentre sono in corso indagini per individuare gli autori materiali dell’incendio, il sostituto procuratore della repubblica di Lamezia Terme, Domenico Galletta, ha disposto il sequestro preventivo della polizza assicurativa stipulata dai legali rappresentanti della società.
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