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POTENZA – Una lettera contenente minacce di morte per il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero (Pd) e un bossolo – firmata dagli «Anarchici lucani» – è stata recapitata oggi a Paride Leporace, direttore del «Quotidiano della Basilicata», che l’ha trovata nella buca delle lettere della sede del giornale, a Potenza, e ha subito avvertito le forze dell’ordine. Nella lettera, scritta in stampatello, a penna, su un foglio protocollo, viene annunciata la «condanna a morte, che sarà eseguita con un colpo di pistola», di Santarsiero, che non avrebbe accolto l’invito a dimettersi (contenuto in una lettera inviata tempo fa). Gli «anarchici lucani», poi, hanno chiesto le dimissioni del direttore del Quotidiano – minacciandolo di morte se non lascerà l’incarico – del responsabile della redazione di Potenza della Gazzetta del Mezzogiorno, Mimmo Sammartino, del caporedattore della Rai di Basilicata, Oreste Lopomo (in carica dall’inizio di febbraio), di due parlamentari – il senatore Felice Belisario (capogruppo dell’Idv a Palazzo Madama) e l’on. Salvatore Margiotta (Pd) – del candidato sindaco, non eletto, di centrodestra al Comune di Potenza, Giuseppe Molinari (ex deputato della Margherita), dei consiglieri regionali Luigi Scaglione (Popolari uniti) ed Emilia Simonetti (Rifondazione comunista), e del presidente della Commissione dei Lucani all’estero, Pietro Simonetti.

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