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La lista degli indisponibili è lunga. E annovera i nomi del centrale difensivo Pascuccio, appiedato per un turno dal giudice sportivo, del giovane difensore Barbera e del centrocampista esterno Biava. A questi, con ogni probabilità, si aggiungerà anche quello di Gaetano Di Mauro. Per un fastidio all’emitorace prima e per un problema muscolare poi, il capitano rossoblu negli ultimi dieci giorni è rimasto praticamente fermo.
Viste che le possibilità di vedere il capitano in campo dal primo minuto scemano di ora in ora, Galfano ha già incominciato a studiare le contromosse. Giovedì scorso il trainer siciliano ha preferito mischiare le carte, provando diverse soluzioni. Pertanto, il test in famiglia di ieri, disputato a Filadelfia, non ha fornito grosse indicazioni. Ma Angelo Galfano pare avere le idee abbastanza chiare. Se – così come sembra – Di Mauro dovesse nelle migliori delle ipotesi accomodarsi in panchina, la Vibonese potrebbe scendere in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Mengoni, quindi, spazio in difesa ad Orefice, Conti, Vallefuoco o Bertini e Milanese. In mediana Lopetrone e Pirrone, con Riccobono, Ike e Rugiero dietro l’unica punta Omolade. L’altra soluzione, invece, vedrebbe la Vibonese in campo con il 4-3-3, con il giovane Gatto sulla mediana con Lopetrone e Pirrone, Rugiero retrocesso in difesa al posto di Milanese, e Riccobono e Ike a sostegno di Omolade.

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