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I danni provocati dal maltempo in Calabria e Sicilia approdano su Facebook e scatenano la polemica per la nascita di un gruppo che inneggia alle frane in Calabria e Sicilia. Pronta la reazione dei frequentatori del social network che hanno costituito nove gruppi, due dei quali riuniscono oltre 33 mila membri, che ne hanno chiesto la chiusura immediata. Nella pagina del gruppo intitolato «Stanno franando la Sicilia e la Calabria … Finalmente», si legge: «Quelli che credono che Dio esiste e che stia punendo, con il diluvio, i terroni calabresi e siciliani facendo scivolare le loro terre in mare. Sperando in una pioggia eterna, gli Italiani».
Al gruppo si sono iscritti 2.327 membri, ma sono stati tolti i nomi degli amministratori, coloro, cioè, che l’hanno creato. Contro il gruppo razzista ne sono stati aperti nove. Uno ne invoca l’immediata chiusura e conta 27.412 membri. In un altro, al quale hanno aderito in 6.084, è scritto: «per tutte le persone che sono contro a questo gruppo insensato. Gente del nord come me, gente del sud, qualsiasi persona che abbia un cuore e che sia abbastanza matura da non pensare cose orribili come queste». Gli altri sette gruppi raggruppano un altro centinaio di persone.
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