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Il coordinamento regionale del Pdl ha dimostrato la sua preoccupazione circa la ventilata la possibilità che le elezioni regionali in Calabria vengano posticipate a causa di presunti disguidi e ritardi che si starebbero verificando nell’esecuzione di materiali adempimenti preparatori delegati alla Regione.
Se l’ipotesi dovesse risultare confermata, chi l’avesse determinata si assumerebbe la gravissima responsabilità di dare al Paese ed al mondo un’immagine della Calabria di regione allo sbando, ed in cui non si è neanche capaci di assicurare, nei tempi fissati, lo svolgimento del confronto elettorale. Si creerebbe una situazione che non ha precedenti e risulterebbe impossibile credere alla veridicità di qualunque «versione ufficiale «che potrebbe essere sfacciatamente fornita.
Qualunque persona di buon senso ascriverebbe i presunti impedimenti alle evidenti difficoltà nelle quali ancora oggi annaspa la maggioranza uscente.Ma l’incapacità di colmare ritardi, di sanare conflitti, di risolvere questioni politiche ed amministrative non può determinare una situazione di vero e proprio collasso del confronto democratico».
Il coordinamento regionale del Pdl sente il dovere di richiamare tutti al senso delle istituzioni, al rispetto delle regole della democrazia, alla necessità, quindi, che una tale eventualità venga con ogni mezzo scongiurata.
RIUNIONE DEL PDL A LAMEZIA
Intanto il coordinamento regionale del Pdl Calabria si è riunito a Lamezia Terme, sotto la presidenza del coordinatore regionale e candidato alla presidenza della Regione, Giuseppe Scopelliti, e del vice coordinatore vicario, Antonio Gentile.
Il coordinamento ha analizzato lo stato di composizione delle liste per le prossime elezioni regionali constatando come si allarghi sempre di più la partecipazione di dirigenti, professionisti, esponenti del mondo del lavoro, con una prestigiosa rappresentanza del mondo femminile. Crescono quotidianamente le adesioni e le richieste di candidatura da parte di uomini e donne della società civile che, a prescindere dalla collocazione e derivazione ideologica, hanno deciso di sposare consapevolmente il progetto politico della coalizione e del suo candidato a presidente.
La necessità di contribuire a costruire una Regione vicina ai bisogni della gente – spiegano i dirigenti del Pdl – caratterizza la condivisione di un progetto che viene realizzato con il contributo fattivo di ogni ceto sociale e culturale. «Intorno alla figura di questo straordinario candidato presidente – ha detto Gentile – si registrano l’attenzione e l’entusiasmo di persone di ogni provincia e di ogni estrazione culturale e politica». I coordinamenti provinciali stanno ultimano la composizione delle liste che preannunciano un grande risultato per il Pdl, largamente indicato come il partito di maggioranza relativa da tutti i sondaggi. Il partito ha sottolineato con grande soddisfazione la sinergia che si sta concretizzando, sulla figura del candidato a presidente, Giuseppe Scopelliti, con liste e movimenti civici, partiti di centro e riformisti, rappresentanze autorevoli del mondo cattolico.

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