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Non guardo più il GRANDE FRATELLO da lunedì 25 gennaio; senza Massimo Scattarella è orrendamente noioso e privo di ogni interesse. Max ha sbagliato e per questo doveva essere punito, ma non squalificato. La punizione ha un valore educativo: con essa si paga ciò che di errato si è commesso, dando però la possibilità di rimediare, di ricominciare. La squalifica ha un messaggio ben diverso, ha il sapore della lettera stampata a fuoco sulla pelle degli eretici e delle “streghe”. Come sempre ricadiamo negli stessi errori ,dal nostro passato non abbiamo imparato niente.
Una punizione giusta per l’accaduto può essere il tugurio per una settimana intera, o il televoto da casa, con gli spettatori che ne decidono la sorte, può essere anche la nomination d’ufficio ogni settimana, e tanti altri modi per fargli scontare il suo peccato. Il tugurio, per esempio, nasce proprio per punire i concorrenti.
Il Cristianesimo, la mia religione, si fonda sul perdono e sulla redenzione dei peccati. I dettami del Signore servono a Dio per accoglierci tra le sue braccia nel momento in cui saremo davanti a lui ma ,soprattutto, vanno applicati da noi credenti qui sulla terra per vivere pienamente nella cristianità. Di tutto ciò non sono informati i religiosi insorti. Non è bastato vedere un uomo di trentaquattro anni prendersi la responsabilità della frase, chiedere scusa, piangere in ginocchio di fronte il video della madre, distrutta dal dolore per il figlio. Il G.F., ha ceduto alle pressioni di chi non lo segue neppure e lo considera diseducativo, infischiandosene di chi guarda il programma, di chi paga per vederlo e per votare. La squalifica è per far audience: semplice strategia per aver più pubblico. Peraltro, l’intera vicenda è stata gestita con una regia televisivamente perfetta: hanno atteso la fine delle altre trasmissioni di prima serata sulla Rai e sugli altri canali per colpire senza pietà una persona che ha avuto l’unico difetto di parlare, tra l’altro in un momento di estrema calma e confidenza ,con troppa leggerezza. Voglio ricordare che Max, in tutti i litigi che ha avuto, e ne ha avuti tanti, mai ha detto bestemmie, il che dimostra che non ha l’indole del bestemmiatore, come invece hanno voluto farlo apparire agli occhi di tutta Italia. Hanno infangato ad arte la sua immagine facendolo apparire orribile, e magari solo per fare il colpo gobbo del 50% di share. Sarebbe stato molto più leale se, ad esempio, Max fosse uscito per effetto di una nomination…
Ora, per riempire il vuoto lasciato dall’unico concorrente di peso di questa edizione, metteranno qualche pazzo dentro casa, per far scoppiare altri casini. Quelli della Endemol forse ci considerano delle pecore, convinti che guarderemo ancora il GF dimenticando lo sgambetto fatto a Max. No, io non ci sto! Per me il gf è finito, ed è finito per tutti quelli che hanno visto la bellezza della sua anima, la sua sincerità, le sue verità, ma soprattutto il suo immenso cuore, lui si che sa cosa significa perdonare, rialzarsi con il sorriso dopo tante difficoltà che la vita gli ha sottoposto. La violenza fisica di due ceffoni dati da Sarah a Mauro, pieni di rabbia, di rancore, le continue mancanze di rispetto al genere femminile della casa da parte di Mauro con gesti, parole e atti, le altre bestemmie dette sempre da Mauro e dal “principe” Geeorge Leonard sono passati innosservati nei salotti dei ben pensanti, degli eccelsi educatori e dei ferventi religiosi insorti. Quindi, il modello educativo di questi personaggi è ammettere la violenza gratuita, l’oltraggio alle donne e le bestemmie dette da altri, che non siano Massimo Scattarella. Il regolamento non è stato rispettato in diverse occasioni, quindi, il GF10 va invalidato, poichè ci sono precedenti non puniti.
A esempio, il video in cui Mauro bestemmia è stato abilmente censurato, difatti ne manca un pezzo, lo si capisce se si guarda bene il movimento dei ragazzi presenti in quel momento. Il senso della punizione del GF è a dir poco peregrino: addirittura, Sarah dopo un solo giorno e mezzo di tugurio è stata premiata con una suntuosa cena in dolce compagnia maschile, quando invece nel corso del GF9 una ragazza che ha compiuto un analogo gestaccio, lanciare un bicchiere contro un altro concorrente, è stata immediatamente squalificata; inoltre, Mauro non è stato mai ripreso per nessuna delle sue azioni, anzi viene raccontato come quello simpatico e buono, ma chiedetelo a chi ci sta vivendo insieme tutti i giorni, vi dirà che non è così. Il reality, per sua natura, racconta o dovrebbe raccontare uno spaccato della realtà dei nostri giorni; , beh, mi dispiace dirlo, ma per aprire gli occhi a qualcuno che ne soffrirà, affermo che la nostra realtà quotidiana è fatta di momenti e frasi infelici. Nessuno costringe nessuno a guardare i reality, in special modo quelli rivolti ad un pubblico pagante, che vuol vedere senza censure quello che accade in ogni momento della giornata, ma dico a chi si sente offeso per il tipo di trasmissione e di persone che vi partecipano, può tranquillamente cambiare canale, impedire ai suoi figli la visione, spegnere la tv, leggere un libro, fare una passeggiata, o, in qualsiasi forma la vogliate mettere, farvi gli affari vostri: ancora non c’è una legge che vi obblighi a vedere il GF10!!. Questo reality puzza un po’ di bruciato!!!!!!!! Quale dei concorrenti vogliono proteggere o favorire? Perchè sul blog del sito ufficiale del GF non pubblicano i commenti a loro non favorevoli? Le associazioni che tutelano i consumatori dovrebbero interessarsi a questa faccenda, che pure potrà sembrare futile, ma che, a ben vedere, comporta notevoli movimenti di denaro, si pensi alle quote versate da parte dei clienti Mediaset Premium per vedere i due canali dedicati, o all’euro che costa ogni messaggio di voto inviato.
Perchè i responsabili del Reality non lo gestiscono con maggior riguardo dei telespettatori? Ciò non è soltanto rivolto alla gestione indegna del “Caso Scattarella”, ma a tutto il Reality.
La decisione su Massimo deve essere presa dai telespettatori, non dall’autorità che si è mossa con la delicatezza di una “Inquisizione Spagnola” , mettendo al rogo la “strega” di turno solo per le pressioni ricevute da un gruppo di nullafacenti bigotti, e non ha invece tenuto conto nemmeno un po’ del desiderio dei milioni di telespettatori che dalla presenza in casa di un Max si aspettavano sviluppi diversi da quelli avvenuti. Max, se non ci fossero stati interventi “dall’alto”, quasi per certo avrebbe potuto essere annoverato tra i possibili vincitori di questa edizione del GF.
Meditate, autori e produttori del GF, esiste il telecomando ed esiste il tam tam di internet, la vostra censura ha stancato, ne abbiamo tutti abbastanza di vedere solo quello che vi fa comodo far vedere, di leggere solo i commenti che vi fa comodo lasciare pubblicati sul vostro sito, di osservare i “tagli artistici” che fate sui video e sulle inquadrature strategiche nella casa, o come allontanate immediatamente le telecamere quando i ragazzi parlano di voi e di come organizzate le cose nella casa. Dovrebbe essere un Reality, parlare senza filtri: invece, è diventata una fiction, con attori solo apparentemente senza copione. Voi pilotate i loro discorsi, le loro azioni, ne orientate anche
gli umori ed i sentimenti, basta vedere i filmati che propinate ai ragazzi dei loro stessi commenti sugli eventi della casa, tagliate le frasi ad arte e le estrapolate per far apparire che abbiano voluto dire cose diverse da quelle che in realtà intendevano, il tutto per sollecitare il conflitto tra loro e amplificare il sensazionalismo delle loro azioni. Magari, azioni che non avrebbero neppure voluto compiere, se loro non c’avessero messo lo zampino…
Non vedrò più né questo GF né gli altri, senza Max non ne vale la pena. Odio l’ipocrisia che sta dietro la decisione di questa squalifica, e odio chi non ha per niente tenuto conto delle persone colpite, sia di quel ragazzo che degli spettatori. Nessuno di noi è una pecora… cercate di ricordarlo… scagli la prima pietra chi è senza peccato…
Temo che neanche stavolta terrete conto di questa mia lettera o la pubblicherete. Si sa, la verità piace solo a chi la conosce, e se il Re è nudo, nessuno deve accorgersene…
Giusy Reale da Rende (CS)
FIRMATE LA PETIZIONE PER FAR RIENTRARE MAX! QUESTO L’INDIRIZZO: https://www.
petizionionline.it/petizione/rientro-di-massimo-scattarella-in-casa-del-grande-fratello/622
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