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E’ STATO siglato a Roma, al Ministero del Lavoro, l’accordo tra Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs Uil, Lega delle cooperative e Apulia Supermercati Srl, che gestisce gli ipermercati acquisiti dalla rete Carrefour in Puglia e Basilicata, per l’attivazione della cassa integrazione straordinaria a rotazione e a orario ridotto, da 38 a 24 ore, presso le strutture di Bari, Brindisi e Matera, che hanno un organico di 269 addetti.
Il provvedimento è motivato con la neccessità di procedere alla riorganizzazione dei siti.
L’accordo, della durata di due anni, prevede l’attivazione della cassa integrazione a Matera (per 73 dipendenti) e a Brindisi (36) a partire dall’1 marzo 2010. A Bari (160 addetti) a partire dall’1 luglio 2010.
Sarà garantita la formazione presso degli stessi ipermercati o in quelli della rete Coop Estense e 200 ore di lavoro supplementare per quanti daranno la propria disponibilità alla flessibilità. Saranno riconosciute forme di incentivo per i lavoratori di Bari e Matera che sceglieranno di trasferirsi a Brindisi e ai lavoratori che sceglieranno di lasciare l’azienda nel periodo di cassa integrazione straordinaria.
Le parti terranno incontri quadrimestrali per le verifiche nei punti vendita interessati e torneranno ad incontrarsi entro il 30 giugno per completare l’accordo sull’armonizzazione.
Soddisfazione è stata espressa a livello sindacale come conferma al “Quotidiano” Filippo Viggiano della Uiltucs Uil: «visto il dato di partenza siamo riusciti ad ottenere il massimo. I 73 lavoratori rimarranno full time per i prossimi due anni con 24 ore di lavoro e altre 12 di cassa integrazione a rotazione, poi dopo si verificherà la situazione. E’ possibile che si passi a 24 ore più però altre duecento di orario supplementare che, secondo un nostro calcolo, dovrebbero portare comunque a circa trenta ore di lavoro settimanale. La mobilità sarà solo volontaria e l’azienda comunque vi garantirà degli incentivi. Riteniamo di aver ottenuto», spiega Filippo Viggiano, «il massimo risultato possibile e siamo anche convinti di poter ridiscutere, così come previsto la situazione al termine dei due anni».
Risposte positive sono arrivate anche da Marcella Conese della Filcams Cgil che sostiene: «abbiamo ottenuto fondamentalmente tre risultati, il primo è quello che riguarda il mantenimento dei livelli occupazionali, il secondo la tenuta dei livelli retributivi e di inquadramento e poi il terzo è che la cigs di 24 ore è temporanea ed è per riorganizzazione e non per crisi. Alla fine dei due anni valuteremo i risultati raggiunti anche se l’Ipercoop di Mater a è quello che dà i risultati e le propspettive più interessanti» aggiunge ancora la Conese rimarcando il dato economico positivo che caratterizza l’Ipercoop materano.
Oggi o al più tardi domani l’accordo siglato al Ministero verrà sottoposto anche ai lavoratori con i quali vi era stata una stretta interlocuzione. La vertenza dell’Ipercoop si chiude così, per ora, con una soluzione che visti i tempi pare essere la migliore e meno dolorosa per i lavoratori materani.
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