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«Iaquinta, Gattuso, Perrotta: sono stati tutti giocatori importanti, molto importanti e spero che lo siano ancora». Marcello Lippi, a Catanzaro per ricevere il Premio sportivo intitolato a Nicola Ceravolo, «il presidentissimo» della stagione calcistica d’oro del capoluogo calabrese, ha parole di elogio per le «glorie» del calcio calabrese. Lippi ha raccontato diversi aneddoti del mondiale di Berlino. “Rino Gattuso – ha detto scherzando – è una persona straordinaria e a volte può quasi incutere paura. Avete visto come si batte il petto nella pubblicità della Regione Calabria?». «Sono felice di avere ricevuto il Premio Ceravolo – ha detto Lippi – pensando alle qualità della persona cui è intitolato. E’ una cosa che mi ha fatto molto piacere».
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