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di ANTONELLA CIERVO
MATERA – «LA politica non è fatta di facili slogan o di frasi ad effetto». Il neo coordinatore cittadino del Pdl, Nicola Rocco, commenta i primi fuochi della campagna elettorale e analizza i passaggi necessari per giungere preparati alle regionali e alle comunali. L’allargamento della base del consenso è il primo passo da compiere in una fase delicata «Siamo ancora in una fase costituente, l’acronimo del Pdl (Partito della libertà), indica anime diverse come dimostra il mio caso con una matrice socialista-riformista che si ispira alla figura di Craxi». Evita le frasi fatte ma spiega: «I partiti devono tornare ad essere il punto di riferimento dei cittadini». Un meccanismo che da ex assessore, Rocco conosce bene e alla luce del quale non esclude la candidatura-bis dell’ex sindaco Emilio Nicola Buccico. «Mi batterò perchè questo accada – spiega Rocco – Dobbiamo ripartire da quello che di buono ha lasciato alla città». In caso di rinuncia del diretto interessato, l’impegno è quello di trovare «Una valida alternativa in grado di competere con le altre forze politiche». L’imbarazzo provocato nel Pdl per la candidatura di Magdi Cristiano Allam alla Regione e l’offerta della Grande Lucania che sarebbe all’origine della scelta del giornalista, sta nelle parole di Nicola Rocco: «Avrebbe potuto essere un’operazione di grande spessore politico perchè il Pdl avrebbe accolto il popolo dei cattolici e avrebbe risposto a chi ci dipinge come un partito xenofobo, avviando così la politica mediterranea e meridionalista». Il problema, però, sta tutto nell’accezione territoriale di quella scelta. Una vera e propria gatta da pelare, per i lucani: «I vertici hanno vissuto questa candidatura dall’alto senza averla ancora metabolizzata. Il Pdl e la Grande Lucania, d’altronde, non hanno niente da spartire. Credo proprio che nessun componente del Pdl voglia condividere percorsi con fore politiche di dubbia consistenza. Sono sicuro, comunque, che si riesca a trovare una sintesi ».
La posizione dell’Udc che nelle ultime ore ha sciolto la riserva in Puglia e candidato Adriana Poli Bortone alla regionali e che in Basilicata sosterrà il centrosinistra presenta, secondo Rocco, incongruenze inaspettate. «Ho sempre stimato Casini e la politica dell’Udc, moderata, ispirata ai valori cristiani. Mi sembra che le scelte attuali siano un controsenso. Non comprendo la sua smania di trovare a tutti i costi un’alleanza per andare a governare».
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