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«Hanno ragione i socialisti della maggioranza quando affermano che, dopo avere recitato il siparietto di un’alleanza inesistente con l’Udc, oggi il Pd si attarda a invocare una pantomina farsesca, con manifestazioni senza senso che preludono a richieste facilmente realizzabili: loro hanno la maggioranza, noi siamo d’accordo, per cui basterà un solo minuto di Consiglio regionale ad eliminare il listino». Lo afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile, vice coordinatore regionale vicario del Pdl. «Mi auguro – aggiunge – che non si debba riconvocare Oliviero Toscani e spendere un’altra montagna di soldi inutilmente per lanciare una sorta di campagna del tipo ‘siamo tutti contro il listino’. C’è una chiara volontà politica di cancellare questa opzione elettorale e noi, pur essendo oggi minoranza, abbiamo detto esplicitamente, attraverso Scopelliti di essere pronti a votarne l’abolizione». «Emerge chiara la volontà del Pd, partito in profonda crisi, sbandato da ogni punto di vista – conclude Gentile – di coprire i suoi fallimenti evidenti con campagne promozionali inutili, sterili e prive di logica. Se i democratici intendono fare davvero sul serio lo vedremo alla prossima riunione del Consiglio regionale».

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