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“Sono scesi in piazza con coraggio, sono scesi in piazza senza paura. Per tutti noi. I centinaia di giovani studenti rosarnesi che hanno sfilato nel corteo del No Mafia Day sono una piccola grande speranza per Rosarno, per la Calabria, per l’Italia che vuole combattere la mafia e dire no al razzismo”.
Inizia così la breve nota dell’associazione “DaSud” che commenta l’esito della manifestazione contro la mafia promossa a Rosarno e svoltasi nella giornata di ieri lungo le vie della città. “Una manifestazione atipica – prosegue la nota – convocata senza convocazioni e organizzata senza organizzazione. Su facebook, con il passaparola. Violando ogni regola del buon senso e stracciando ogni logica impolverata. Hanno tanto da imparare e molto da migliorare questi ragazzi, e questo è positivo. Ma hanno anche tantissimo da insegnare a tutti noi, e questo è ancora più importante”.
Il sodalizio poi rimarca come da settimane si stia battendo per “fare di Rosarno un caso nazionale, per portare nell’agenda politica dei movimenti, dei partiti, delle associazioni, dei sindacati, una questione che riteniamo fondamentale e di portata epocale. Ristabilire l’agibilità democratica a Rosarno e in Calabria, dimostrare alle cosche della Piana che non solo loro a comandare sul territorio che abitano, dare un esempio ai ragazzi calabresi, attraversare un territorio che la ‘ndrangheta vorrebbe off limits”.
In conclusione, l’associazione DaSud ha inteso ringraziare i promotori del No Mafia Day – in particolare le giovanissime Anna Leonardi e Francesca Chiappetta – oggi il Paese sa che a Rosarno qualcosa si può ancora fare e che a Rosarno qualcosa può ancora crescere.
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