Angelo: giovane, moro, calabrese e fidanzato di Corinne Cléry

COSENZA – Angelo Costabile, segni particolari: fidanzato di Corinne Clery. Professione: attore giovane (di belle speranze, ancora). Se è vero che l’amore non conosce anagrafe è ancora più vero che ci vede benissimo. Il trentacinquenne calabrese (di Paola, amena località sul tirreno cosentino, patria di San Francesco e della stazione ferroviaria) è bello. Decisamente bello. Indubbiamente bello. Moro, alto, barbetta di ordinanza come richiede la moda del momento. Un passato da calciatore, inizia a 15 anni a tirare calci al pallone. Da “grande” gioca con la San Lucido-Paolana, a Cirò Marina e Tropea. Quando non recita è un piccolo imprenditore nel settore immobiliare. Da più di due anni è il “fidanzato giovane” della ben più nota Corinne Cléry anni 63 (non è elegante dire l’età di una donna, lo so. Ma il caso lo richiede). Ventotto anni li separano, ma la passione li unisce (o così pare). I due piccioncini, che, tempo addietro hanno fatto il loro “debutto pubblico” in società, a Pomeriggio Cinque, il programma di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso, sono tra i protagonisti, nella categoria “fidanzati” di Pechino Express 2, l’adventure game di Rai Due condotto da Costantino della Gherardesca, che lunedì sera (si bissa questa sera) ha preso il via. Gli amici li descrivono come una coppia alla “Mondaini-Vianello”, litigiosi ma con brio. Hanno iniziato alla grande, vincendo la prima puntata, bisognerà vedere se riusciranno a superare le privazioni cui il reality li costringerà. Galeotta fu Roma per i due innamorati, città scelta da Angelo una volta appesi al chiodo gli scarpini da calcio. In città ha frequentato due scuole di recitazione e ha partecipato ad alcuni film e fiction televisive. Presto sarà al cinema nel nuovo film di Gianni Amelio, “L’intrepido”. Si definisce un “testardo che trasmette amore”. L’impressione è quella del silenzioso succube. Vedremo, per ora il momento topico della trasmissione, che lo ha visto protagonista, è il ceffone rifilatogli dalla Cléry su un bus vietnamita e il suo perentorio “Se mi rispondi un’altra volta così, ti rimando in Italia”. Cosa che le ha fatto guadagnare su twitter l’hashtag #Sclery. «Io sarò il cavallo, lei il fantino», ha detto Angelo parlando del rapporto che avranno durante il gioco. Confidiamo in un miglioramento del ruolo. Un passo sopra lo zerbino.