X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

L’iniziativa si compone di 40 tavole disegnate a colori e contenute in un cofanetto, e sarà presentata giovedì a Cosenza dalla Fondazione Luigi Guccione nel salone degli Specchi dell’Amministrazione provinciale. Obiettivo dell’iniziativa è quello di «evidenziare due fenomeni sociali gravi del nostro Paese: quasi 5.000 morti sulla strada e 1.200 sui luoghi di lavoro, metà dei quali avvengono sulla strada sul percorso casa-lavoro-casa».
«In 40 tavole su carta ecologica, disegnate da Cristiano Sagramola – è scritto in una nota – si percorre un itinerario dell’insicurezza stradale e del lavoro in Italia: sui comportamenti alla guida, sullo stato delle infrastrutture e sulla manutenzione dei veicoli.
Due mazzi di 40 carte ciascuno più una 81/ma carta con le istruzioni sul gioco e sul retro i fondatori della Fondazione Luigi Guccione Onlus: la famiglia Lucente-Guccione, la cooperativa Arcavacata, la Provincia di Cosenza ed i Comuni di Cosenza e di Rende».
«Governo e Parlamento da più di due anni – prosegue la nota – discutono di riforma del codice della strada. Ora vorrebbero trasformare il Paese in un Grande Fratello distraendo risorse dalla sicurezza delle strade. Da troppo tempo si aspetta un centro di coordinamento, come la Protezione Civile, presso la presidenza del Consiglio dei Ministri e un centro di assistenza per le vittime della strada.
Domani verrà illustrata una campagna di comunicazione sociale itinerante nelle diverse regioni italiane per promuovere le carte con i temi e i progetti ad esse legati e contenuti nella brochure all’interno del cofanetto».
La campagna proseguirà fino al 1 maggio 2010 – Festa del lavoro – al termine della quale si terrà un convegno a Roma sul tema «Morire di lavoro sulle strade», venerdì 30 aprile 2010, alla Camera. «Una proposta per la Calabria – è detto nella nota – verrà illustrata, come modello regionale da indicare anche alle altre regioni, per il monitoraggio dell’incidentalità, per un progetto di messa in sicurezza delle strade agendo su un tratto significativo della chilometrica regionale (statale 106 jonica, statale 107, statale 18 tirrenica) a più alto rischio, per realizzare un ‘modellò virtuoso di Centro di assistenza per le vittime della strada dove vengono effettuate, attraverso un Numero Verde, gratuito (800.134.900), per le persone che chiamano, consulenze specialistiche di psicologi, psichiatri, legali, traumatologi, e per costruire una Scuola di formazione per il governo ella sicurezza stradale, con un parco della sicurezza stradale per bambini ed uno per i giovani d’ausilio per le scuole guida».
A Cosenza, i progetti verranno illustrati dai soci fondatori della Fondazione Luigi Guccione: Mario Gerardo Oliverio (presidente della Provincia), Salvatore Perugini (sindaco di Cosenza), Umberto Bernaudo (sindaco di Rende) e Giuseppe Guccione, presidente Fondazione Luigi Guccione.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE