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I capigruppo del centrodestra in Consiglio regionale, Gentile, Sarra, Limido, Galati, Nucera e Chiappetta, in una nota, «reiterano la richiesta al presidente della Giunta regionale di procedere alla rimozione immediata di Franco Petramala, che ha violato apertamente il Dpr 445/2000». «Come pubblicato sulla stampa qualche mese fa – scrivono i capigruppo – il dott. Petramala, in data 18 gennaio 2008, con atto di protocollo n.891, dichiarò di non essere mai stato candidato alle elezioni regionali nel collegio di Cosenza. Petramala lo fece sapendo di mentire poichè egli fu candidato, alle regionali, con una lista a sostegno del centrosinistra. La norma violata avrebbe dovuto obbligare la Giunta regionale a rimuovere Petramala ed a chiedere la restituzione delle somme indebitamente percepite da allora ad oggi». «Nulla di questo è accaduto – continuano i capigruppo del centrodestra – come se non fosse successo niente. Si tratta di un comportamento che non può trovare giustificazione e rispetto al quale non può essere auspicato un intervento della Corte dei Conti, sembra pure che la Procura di Catanzaro abbia aperto un’inchiesta». «La politica, però – conclude la nota – non può delegare tutto alla magistratura: il rispetto della legge è un compito che spetta principalmente alle istituzioni. Non entriamo nel merito della gestione disastrosa e clientelare di Petramala perchè la precondizione è che Petramala è illegittimo ed usurpa un ruolo che non può ricoprire».
Nella foto Nucera
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