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ARRIVATI i primi caldi c’è chi pensa alle vacanze e chi a riempire le discoteche. A Cosenza ci sono nomi e soprannomi che sono vere e proprie istituzioni del popolo della notte, li vedi destreggiare fra tavolini e banconi, pare si stiano godendo la serata fra un mojito ed un tacco dodici e invece sono alle prese con il loro lavoro: le pubbliche relazioni. Uno di questi è Luigi Le Piane, noto dai tempi degli omaggi alla Corte dei Miracoli come Pio Pio. Per ora, insieme ai suoi soci di E20&Musica è il re della riuscitissima terza edizione del Festival del Lungofiume Boulevard.
Non ci pensa proprio alle vacanze, ad una settimana dallo stop degli eventi in città, lui ha già pronta la valigia per altri lidi, quelli dell’alto tirreno cosentino, patria ancora indiscussa, per i bagnanti bruzi, delle notti da non perdere mai. Passato da un Giovediamoci ad un Mercocorì, bisogna essere over trenta per ricordarsi del mitico Cocorito, ci illustra mode, tendenze e tormentoni che animeranno l’estate 2013. Sicuramente un’estate dura sia per i proprietari che per noi pr, dovremmo faticare tantissimo per far si che i locali e le serate siano pieni – ammette. Non s’improvvisa Luigi, i conti li fa bene. Fra caro benzina, cena ed entrata in disco mediamente una serata ha un costo di sessanta euro, moltiplicato per tre o quattro serate parte uno stipendio se sei single, se sei accompagnato “qualcosina in più come vuole lo statuto del buon cavaliere”. Una vera e propria swat analisys quella effettuata da Luigi e company, alla vigilia dell’apertura dei locali sulla costa, pare che le criticità quest’anno avranno il sopravvento per le opportunità, vince decisamente il low cost e la creatività. Nonostante i venti di crisi, ci sono date hot a cui non si rinuncia se si rimane a scottarsi al sole nostrano.
L’agenda del nottambulo estivo, da piena fino a qualche anno fa, ora conta giusto una sola settimana di fuoco. I bagni di luna a ritmo di dico dance sono imperdibili alla vigilia di San Lorenzo e a quella di Ferragosto. In questi giorni i locali riescono a fare ancora il pienone proponendo ospitate fra le più variegate, si sprecano i nomi di tronisti sui 6×3, ma non mancheranno arrivi dei dj house e commerciali del panorama nazionale ed internazionale
. Ma come si “recluta” il pubblico sparso da Amante a Praia a Mare, senza contare i numerosissimi che restano in città ma scendono volentieri a ballare sulla costa? «Per quel che mi riguarda non è un problema – dice Le Piane – io, mi rivolgo ad un pubblico adulto che d’inverno mi segue in centro città e con il caldo si trasferisce ed aumenta al Deep Beach che è più una sorta di club».
L’esperto, ci spiega che per le discoteche però i contatti avvengono diversamente bisogna programmare, pianificare ed essere bravi a spargere la voce in maniera capillare, è il caso di dire “spiagge spiagge”. Ed i social aiutano? Se in inverno sono indispensabili per invitare alla serata, d’estate si usano di meno. Il face to face all’aria aperta vince sempre. Tormentone estivo? E’ ufficiale i Duft Punk con Get Lucky animeranno le notte estive, così come farà la parte da leone, ancora quest’anno la costa nord, regina da sempre delle nottate discotecare. Da Cetraro in giù si sente meno parlare di locali, anche se il nostro esperto assicura «non è detto che con un po’ d’inventiva non si possa andare contro corrente» e chissà che dal prossimo anno dal bivio di Paola le auto non accendano la freccia verso sud.
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