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PRAIA A MARE – Quante volte è capitato di avere voglia di lanciare via il proprio telefonino? A chi non è capitato, in un momento di particolare stress e soprattutto a chi il cellulare lo usa per lavoro, di liberarsene in un modo “violento” e “definitivo”? Bene, ognuno di noi ora può farlo. Questo represso gesto liberatorio è addirittura diventata una “disciplina” sportiva che sta riscuotendo un numero sempre maggiore di “atleti”, con tanto di campionato nazionale, giunto oramai alla sua quinta edizione. Tra le tappe della competizione 2013 c’è anche la cosentina Praia a Mare. Il prossimo 13 luglio chiunque potrà recarsi sulla spiaggia della cittadina tirrenica, presso il Lido Azzurro di Biagio Praino e Biagio Lavilletta, e cimentarsi nel lancio del telefonino, un’occasione, perché no, per scaricarsi dallo stress della vita quotidiana. Si tratta dunque di una vera e propria gara che ha l’obiettivo di scagliare il più lontano possibile il “maledetto” cellulare. Aperta a tutti (gli unici esclusi sono i professionisti del lancio del peso, del giavellotto, del disco o del martello), la competizione metterà in palio, indovinate un po’, proprio un telefonino. I partecipanti saranno divisi in due categorie: junior (ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni) e senior (uomini e donne dai 21 anni in su). Il punteggio sarà calcolato misurando, attraverso un Tele Laser, la distanza raggiunta dal telefonino dopo il lancio. Il record italiano da battere (ottenuto dall’informatico di Rieti, Francesco Faraglia) è di 71 metri e 11 centimetri. Le regole della gara sono poche e basilari. Non occorre nessuna iscrizione anticipata, è sufficiente presentarsi il giorno della gara e compilare una cartolina con i propri dati che verranno inseriti in una classifica generale. I cellulari, naturalmente, vengono messi a disposizione dall’organizzazione, sono tutti uguali e del peso non superiore ai 70 grammi. Il lancio può essere effettuato con qualsiasi tecnica, ma solo con l’uso degli arti superiori e senza l’utilizzo di alcun accessorio. Si ha a disposizione un solo lancio, rincorsa libera nella corsia e tiro entro la linea di demarcazione. La manifestazione 2013 ha preso il via lo scorso Primo maggio a Porto Sant’Elpidio nella Marche, per poi far tappa a Quartu, nel cagliaritano. Dopo l’appuntamento di Praia a Mare, si proseguirà poi a Trapani , a Monte Santa Maria Tiberina, in Umbria, per terminare in Lombardia a Desenzano del Garda. A Praia a Mare, dunque, una giornata particolarmente indicata per staccare la spina dalla quotidianità e scaricare le tensioni. Mare, musica, balli e tanto intrattenimento. E naturalmente con i cellulari rigorosamente spenti. C’è il rischio che ce li buttino via.
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