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A Napoli arriva la seconda sconfitta consecutiva per Calabra Maceri Rende.
Il quintetto del presidente Vivona si è dovuto arrendere dopo una prova incolore. Ha sorpreso l’eccessiva arrendevolezza delle cestiste rendesi, che quest’anno solo nella trasferta Firenze avevano ceduto l’onore delle armi in anticipo come ieri sera. C’è poco da salvare della prestazione offerta sul parquet di Ponticelli: partenza a handicap per le biancorosse, costrette ad incassare un poco incoraggiante 16-5 intorno al 7’. Una positiva Nicolini (8 punti nei primi 10’) guida però la riscossa rendese, culminata nel break del 15-3 operato tra primo e secondo quarto che proietta in testa le ospiti (20-19). Le partenopee, riorganizzate le fila, chiudono la seconda frazione arrivando anche al +12 (41-29). Durante la pausa Romano striglia le sue atlete, ma non ha fatto i conti con il trio Broring-Cupido-Scimitani (47 punti in 3), i canestri delle quali permettono a Napoli di gestire comodamente un discreto vantaggio. Le calabresi provano a incidere, ma i 10 minuti che avrebbero dovuto sancire il ritorno nel match di Granieri e compagne, in realtà non scalfiscono la superiorità delle ragazze di Anselmo che prendono addirittura il largo.

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