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Il Cavalli ed il Corpo Forestale dello Stato. Un binomio perfetto nato nel lontano 1822,anno di fondazione del Corpo, e che continua nel tempo grazie alla formazione di personale specializzato che assicura con le pattuglie a cavallo un accurato controllo del territorio. Proprio in Calabria, dove esistono tre reparti (Cupone-Parco Nazionale della Sila, Campotenese-Parco Nazionale del Pollino e Centro polifunzionale di Villa Vittoria a Mongiana (VV)) questa attività d’Istituto è molto efficace in particolare nelle aree rurali e montane della Regione. Salvaguardia dei luoghi ad alta fruizione turistica, l’attività di conservazione e controllo delle aree protette, antibracconaggio e sorveglianza dei boschi e delle aree di interesse naturalistico sono solo alcune delle attività svolte dal personale Forestale che svolge “servizio a cavallo”oltre alla presenza nel “Reparto d’onore” di alcuni cavalieri calabresi nelle maggiori celebrazioni nazionali. Il personale Forestale che svolge tale servizio si è specializzato all’interno delle Scuole di equitazione del Corpo ed ora svolge la propria attività sul territorio regionale. Nei giorni scorsi i “Cavalieri” della Calabria hanno svolto presso le sedi del Cfs di “Cupone” nella Sila cosentina e di Villa Vittoria a Mongiana attività addestrative e esercitazioni operative all’interno di zone boscate avvalendosi di cavalli di razza maremmana e murgese, provenienti dai Centri di selezione ed addestramento del Corpo forestale dello Stato utilizzati quotidianamente nei servizi d’Istituto In tale occasione il Comandante Regionale del Corpo Forestale, Dirigente Superiore Vincenzo Caracciolo, incontrando istruttori e “Cavalieri” ha ricordato l’importante ruolo che riveste tale servizio sul territorio. Una attività storica che da anni il Corpo Forestale svolge in Calabria e che continuerà ad essere potenziata attraverso una maggiore presenza di pattuglie a cavallo su tutto il territorio.
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