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AUMENTA nel 2012 il consumo di droghe tra gli adolescenti calabresi. È quanto emerge dalle ultime rilevazioni del 15/esimo rapporto Espad-Italia, uno studio sull’uso di sostanze psicotrope da parte di studenti delle scuole medie superiori curato dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr.
Secondo la ricerca, il consumo di cocaina tra i ragazzi calabresi è passato dal 3,6% del 2011 al 3,9% del 2012, una delle percentuali più alte dopo quelle registrate in Sardegna (4,6%) e Sicilia (4,3%). In crescita anche l’uso di cannabis, la sostanza più sperimentata dalla popolazione studentesca. L’incremento ha riguardato soprattutto i maschi, come rilevato nella maggior parte delle regioni italiane, ma anche le ragazze, con un aumento consistente dal 9,5% del 2011 al 13,3% del 2012.
Preoccupanti anche i dati relativi al consumo di eroina: le prevalenze, in Calabria, si attestano intorno al 2,4%, le più elevate nel Paese al pari di quelle registrate tra i giovani sardi e siciliani. Si conferma così la tendenza già riscontrata dal rapporto Espad nel 2011, quando gli studenti calabresi erano risultati tra i consumatori più assidui insieme ai coetanei di Puglia, Basilicata, Molise e Campania, con percentuali superiori all’1,4%.
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