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di Renato Carpentieri
PISTICCI-Contro il Mugnano è arrivata la sesta sconfitta stagionale per il Pisticci, ma per la prima volta, a differenza che nelle altre circostanze, i gialloble hanno dovuto soccombere con un risultato rotondo e soprattutto non sono mai entrati in partita. Segnali negativi, dunque, in un periodo nero. Perché la squadra ha raccolto un solo punto in sei partite ed in questa fase ha forti difficoltà a far pendere dalla sua parte il piatto dei risultati.Ma per quanto riguarda l’ultima battuta d’arresto c’è qualche fattore di cui tener conto. In primis la stazza di un avversario molto forte e proiettato verso la vetta della classifica. Ma soprattutto i seri problemi di organico accusati dal Pisticci che ha dovuto pagare un forte dazio all’influenza. Grieco e De Biasi non sono nemmeno partiti. Guarino e Maida erano febbricitanti in panchina. Lavecchia, Lupacchio, Di Maria e Semeraro sono dovuti addirittura andare in campo, seppur ammalati. “E’ vero – spiega Valente – c’è un’attenuante. Affrontare l’organico forse migliore del girone con nove influenzati non è il massimo. Ma questa, appunto, è un’attenuante e non una giustificazione. Perché comunque abbiamo preso i primi due gol con estrema ingenuità e gli altri due in contropiede. Pertanto non voglio giustificare la sconfitta. Solo che oltre ai cinque influenzati fuori causa ce n’erano tre con più di trentotto e mezzo di febbre in campo. Ed alla fine le sostituzioni le ho dovute pensare in funzione dei gradi di febbre. Ovvio che affrontare una squadra come il Mugnano in queste condizioni diventi molto proibitivo”.Resta il fatto che il Pisticci si è inceppato, perché dopo l’exploit di Matera ha perso 5 gare pareggiandone una sola (col Grottaglie in casa) .“Sicuramente – prosegue l’allenatore pisticcese – è un momento difficilissimo, dal quale dobbiamo uscire responsabilmente. Tocca a noi farlo, perché noi ci siamo cacciati in questa situazione.Mi auguro che ci sia la capacità di reazione necessaria a partire dal sottoscritto, fino all’ultimo dei giocatori”.E domenica c’è il derby con il Francavilla. “Incontreremo – conclude Valente – una squadra molte forte. Noi dovremo affrontarla come abbiamo affrontato il Grottaglie e con l’atteggiamento che deve tenere una squadra che vorrebbe fare della salvezza il proprio obiettivo”. RaiSportPiù trasmetterà in differita alle ore 20.00 il derby lucano Pisticci – Francavilla valido per la 12° giornata del Girone H in programma domenica 8 novembre alle ore 14.30. Una partita che esprime tutti i valori di un Campionato di D seguito appassionatamente da grandi masse di tifosi, legati ai colori sociali ed alle tradizioni non solo calcistiche di città piccole, grandi e medie, in un Paese come l’Italia che ha soprattutto una superba storia comunale. Per questo aldilà della classifica la gara prescelta per la trasmissione televisiva testimonia bene lo spirito di campanile della provincia, patrimonio importante del calcio nostrano .
Roberto D’Alessandro

QUI FRANCAVILLA- FRANCAVILLA – I rossoblu, continuano nelle loro sedute di allenamento in vista del derby di domenica prossima contro i corregionali del Pisticci.
Dopo il derby di Coppa Italia, giocato in gara unica al “Michetti” vinto dai pisticcesi alla lotteria dei calci di rigore, si ritornano ad affrontare le due formazioni. Una gara che vedrà due squadre con stati d’animo diversi.
Il Francavilla è reduce dalla bella vittoria casalinga contro il Pomigliano per 2-0 e viaggia a ritmi sostenuti, occupando la sesta posizione in classifica.
I ragazzi di mister Valente invece, arrivano da una pesante sconfitta subita in trasferta contro il Neapolis Mugnano per 4-0.
Il Pisticci, occupa la terz’ultima posizione con nove punti, ed è in piena zona play out.
Dunque, un gara con due squadre vogliose di raccogliere quanti più punti possibili per la propria classifica. In casa Francavilla intanto, si continua nelle sedute di allenamento presso lo stadio “Nunzio Fittipaldi”, con il gruppo agli ordini di mister Lazic e del suo staff tecnico.
Unico assente, l’esterno di centrocampo Sebastian Di Senso, ancora alle prese con la contrattura alla coscia sinistra, difficile un suo recupero per domenica. Prosegue intanto, il buon momento della formazione del presidente Franco Cupparo, che continua quindi, ad occupare le zone alte della classifica. Contro il Pomigliano, i ragazzi di Lazic, hanno dimostrato un’invidiabile condizione atletica, evidenziata soprattutto nel secondo tempo, dove, a differenza degli avversari, arrivavano per primi sulla palla.
Ora, si aspetta la sfida contro il Pisticci, per continuare a dimostrare il proprio valore, ma bisogna fare molta attenzione, perché i gialloble, sono assetati di vittorie e sono in piena lotta per evitare play out, cercando a tutti i costi di uscire dalla zona “calda” della classifica.
Pertanto, Del Prete e compagni dovranno fare molta attenzione a questo match. La sfida entra nel vivo, con i tifosi sinnici scalpitanti a seguire i propri beniamini allo stadio “Gaetano Michetti”, cosa che hanno già fatto capire domenica scorsa, quanto sugli spalti del “Fittipaldi” gridavano a gran voce: “Pisticci stiamo arrivando”.
I ragazzi di mister Valente dal canto loro, cercheranno di smaltire la bruciante sconfitta di Mugnano e rilanciarsi in campionato.
Quindi, ci sarà da scommettere che si assisterà ad una gara davvero entusiasmante. Ma è chiaro che non bisognerà sottovalutare la gara, perchè i gialloble hanno il cosiddette dente avvelenato e giocheranno la classica gara della vita visto che potrebbero essere messi tutti in discussione, tecnico compreso.
Claudio Sole
Giù le mani da Cottet. Il giovane portiere biancazzurro è vittima e non carnefice. L’oggetto del contendere è il 2-1 del Bacoli. Sul pallone Checco Ingenito, ma la barriera comincia a fare passi verso sinistra e toglie visuiale al portiere. Continua, come testimoniano le immagini, lo spostamento a sinistra e Ingenito, uno specialista, mette il pallone dove il portiere del Matera non può vederlo né partire né arrivare. «Non ricordo questo spostamento-afferma il tecnico Pino Giusto- ma che la barriera si sia divisa sì. Dobbiamo lavorare sugli errori. E’ vero a fine partita il mio umore era davvero pessimo e si è visto dalle interviste. Sono state messe alla prova le mie coronarie. Doveva essere la stessa partita di Francavilla Fontana, invece abbiamo concesso al Bacoli di rientrare. Alla fine va bene così, ma dobbiamo lavorare sulla continuità e ieri l’ho sottolineato ai ragazzi nella consueta analisi del martedì alla ripresa degli allenamenti. Peccato per l’infortunio a Raimondo Catalano. Proprio nell’ultima azione quando ha dato l’impressione di fermarsi, ha avuto invece un problema di natura muscolare e non ce l’ha fatta a servire Salemme. Non è stata una sua volontà fermarsi ma una necessità e non ci voleva questo stop in un momento importante in cui tutte le forze sono importanti. Intanto, dobbiamo gestire bene il gruppo e il lavoro da fare anche se ancora non sappiamo dove». Infatti, in mattinata il Matera si allenerà in palestra mentre nel pomeriggio dovrebbe essere Palagianello la sede di lavoro del Matera. Tutto per non rovinare il manto erboso del “XXI Settembre-Franco Salerno” viste le condizioni meteorologiche poco ideali e in vista della partita di domenica contro il Pianura che potrebbe dire tante cose in merito al futuro di questa squadra. Il Matera ha due punti in più della passata stagione allo stesso punto del campionato ( e non c’era il riposo, che il Matera ha già effettuato e non può non essere tenuto in considerazione questo aspetto visto che le concorrenti, Neapolis e Francavilla sul Sinni a parte, non si sono ancora fermate) ma in media-promozione è indietro di uno. Perchè è due punti a gara il ritmo che permetterebbe di vincere il campionato, ma è chiaro che i biancazzurri finora hanno in rosso il conto che riguarda i match interni. Però, in caso di vittoria col Pianura, tutto andrebbe a posto perchè a 22 punti in undici gare tutto tornerebbe. Intanto il Matera non si è fermato a quota 17. Per la serie non è vero ma ci credo, l’anno scorso con il pareggio contro il Fasano i biancazzurri raggiunsero proprio quota diciassette ed arrivò la sconfitta di Pomigliano e tutto il resto. Sarà un caso? Può darsi. «E’ brutto fermarsi a 17, lo confermo-conclude Giusto- e noi lo abbiamo evitato con un secondo tem,po di carattere».
Renato Carpentieri
QUI PIANURA – Ripresa nel pomeriggio di ieri la preparazione il Pianura in vista della trasferta di Matera. Il tecnico Gargiulo potrà contare su tutti gli uomini a disposizione eccezion fatta per Celiento e Pirone infortunati.
Sulla prossima sfida di campionato si è espresso il centrocampista Ausiello, migliore in campo domenica scorsa contro l’Angri: «Sarà una partita difficile perché il Matera è una delle squadre che va per la maggiore in questo campionato annoverando tra le proprie fila giocatori importanti come Albano, Logrieco e Genchi tanto per citarne qualcuno.
Andremo lì col chiaro intento di portare a casa l’intera posta in palio consapevoli di affrontare un avversario difficile che avrà dalla sua anche un caloroso pubblico, noi però siamo il Pianura e rispettiamo l’avversario ma non lo temiamo e sono certo che se giocheremo come abbiamo fatto nelle ultime giornate potremmo tornare dalla Basilicata con un risultato positivo».
Ausiello poi parla del suo rendimento: «All’inizio ho stentato ad esser sincero poi gradatamente sono riuscito ad impossessarmi della maglia da titolare, ho avvertito tantissima stima e fiducia nei miei confronti anche quando non stavo rendendo secondo le aspettative di tutti e il fatto di stare bene psicologicamente mi ha aiutato molto ed ora sto fornendo il mio contributo alla causa anche se Ausiello può e deve dare ancora di più per questa maglia e questa società». (www.calcionapoletano.it)

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