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“Due anni, due anni e qualche mese e credo che saremo a regime”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca parlando dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi a margine di un convegno organizzato dalla Fit Cisl Campania a Salerno.
“Già da quest’anno avremo la scelta dell’impresa che deve realizzare i lavori di allungamento della pista, poi si dovrà fare la gara per ampliare l’aerostazione del Costa d’Amalfi. Da quando terminano i lavori, nell’arco di 3-5 anni possiamo portare almeno tre milioni di viaggiatori in più su Salerno Costa d’Amalfi e dare respiro anche a Capodichino che oggi è uno degli aeroporti meglio gestiti d’Italia”.
Fondamentale, per il decollo dello scalo salernitano, sarà l’intesa con Gesac. “Realizziamo per la prima volta un sistema aeroportuale regionale, accorpando in un’unica società l’aeroporto di Capodichino a quello di Salerno Costa d’Amalfi”, ha spiegato l’ex sindaco, per il quale si tratta di “un’operazione di utilità reciproca” in quanto “Capodichino non ha più possibilità di espansione perché è un aeroporto in pieno centro urbano e Salerno Costa d’Amalfi non è decollato anche per errori e limiti amministrativi. Sotto la direzione di Gesac, che avrà la responsabilità di gestione del sistema regionale, possiamo realizzare davvero un sistema di 5-6 milioni di unità di viaggiatori nella nostra regione. Una grande operazione, siamo molto fiduciosi”.
“Ci fa piacere che De Luca cominci pubblicamente ad apprezzare il lavoro fatto dal nostro Governo e dal Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale per il definitivo rilancio dell’aeroporto Salerno-Costa-D’Amalfi. Un lavoro, tra l’altro, in controtendenza all’opera ostruzionistica dello stesso De Luca, che in vent’anni non ha fatto altro che frenare il rilancio dello scalo salernitano. Il governatore che plaude all’intesa con Gesac è lo stesso che ha provato a impedire in ogni modo l’accordo con la società che gestisce Capodichino, che da sindaco di Salerno lo definiva un’invasione dei napoletani”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, commentando le parole di De Luca al convegno della Fit Cisl Campania.
“Accorpando i due scali sotto un’unica società, nonostante De Luca, è stato invece possibile realizzare un sistema aeroportuale regionale che avrà ricadute notevoli in termini di presenze turistiche, quantificate in 3-5 milioni. Peccato – sottolinea – che a fronte di una previsione di questa portata, la Regione Campania non abbia messo in campo alcuna strategia, tenuto conto che nel piano turistico triennale appena licenziato, all’operazione di nascita di un sistema campano aeroportuale siano state dedicate appena tre righe”.
“De Luca sull’aeroporto di Salerno? Sono ricominciati gli spot elettorali del governatore pro tempore della Campania. Ma presto si accorgerà che la stagione delle bugie è finita». Lo sostiene, in una nota, il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia).
“De Luca ha sprecato ben quattro anni di tempo e guarda caso soltanto ora, a pochi mesi delle elezioni regionali, inizia a promettere cose che avrebbe già potuto fare: dalla sanità alle infrastrutture, dal lavoro al turismo. Doveva cambiare tutto e non ha cambiato niente. Ma i cittadini, anche sull’aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno, conoscono la verità: fu proprio De Luca – ricorda Cirielli – a boicottare dieci anni fa l’ipotesi di accordo tra aeroporto di Salerno e Gesac, come può testimoniare l’ex presidente della giunta regionale Bassolino, e sempre lui cercò di far fallire l’aeroporto quando era sindaco di Salerno non pagando la quota associativa e noi fummo costretti a fare causa e decreti ingiuntivi per obbligarlo a pagare”. “I fatti – conclude il parlamentare di Fratelli d’Italia – dimostrano che è proprio lui il principale nemico dell’aeroporto di Salerno e dei cittadini campani”.
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