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di DOMENICO MOBILIO
VIBO VALENTIA – La Giornata FAI di Primavera di quest’anno rappresenta per Vibo Valentia un appuntamento unico e straordinario. A spiegarlo, nel corso della conferenza stampa, i rappresentanti della delegazione vibonese: «Senza nasconderci dietro una falsa modestia – ha esordito Maurizio Bonanno, portavoce del Fai vibonese – possiamo definire questo appuntamento un evento storico non solo per la città, ma per la Calabria tutta: siamo infatti riusciti ad ottenere la riapertura da venerdì a domenica prossimi, a circa quarant’anni dalla loro scoperta, dei resti delle Terme dell’antico Municipium romano facente parte dell’Area Archeologica del quartiere S. Aloe».
La responsabile della delegazione vibonese del Fai, Teresa Saeli, ha raccontato il lungo lavoro che ha portato a questo evento: «Il complesso termale  – ha affermato– è costituito da un edificio porticato con alcuni ambienti decorati da mosaici di straordinaria bellezza, i quali, coperti per essere custoditi e salvati dalle intemperie e da possibili vandali, per la prima volta saranno visibili al pubblico, grazie al lavoro di ripulitura dell’area da parte del Consorzio di Bonifica “Tirreno Vibonese”: un’occasione eccezionale resa possibile dall’ottimo rapporto instaurato con la Sovrintendenza ai Beni Archeologici, che, sotto la guida di Maria Teresa Iannelli, ha lavorato con il suo staff per predisporre l’evento e per preparare gli studenti (in tutto 90) del Liceo Classico, dell’Istituto Alberghiero e dell’Istituto Comprensivo di Vibo Marina,  come “ciceroni” nelle visite guidate per questa due giorni. Insostituibile poi il supporto logistico e di sicurezza che sarà fornito dal Gruppo di Protezione Civile “Augustus”.»
 Per meglio comprendere l’importanza di queste Giornate basterà sapere che c’è già la prenotazione di circa 560 alunni di scuole del Vibonese e delle province di Cosenza e di Crotone.
Il Presidente del Consorzio di Bonifica, Mimmo Piccione, ha sottolineato l’importanza di simili iniziative rese possibili solo se vi è un concreto rapporto di collaborazione tra le diverse Istituzioni, concetto ripreso dall’assessore Nicolino La Gamba. L’archeologa Anna ha rilevato che «se i mosaici che finalmente saranno visibili al pubblico – ha spiegato – possono far comprendere il valore di questo sito, servirà sapere che circa l’80% di esso attende ancora di essere messo in evidenza».

VIBO VALENTIA – La Giornata FAI di Primavera di quest’anno rappresenta per Vibo Valentia un appuntamento unico e straordinario. A spiegarlo, nel corso della conferenza stampa, i rappresentanti della delegazione vibonese: «Senza nasconderci dietro una falsa modestia – ha esordito Maurizio Bonanno, portavoce del Fai vibonese – possiamo definire questo appuntamento un evento storico non solo per la città, ma per la Calabria tutta: siamo infatti riusciti ad ottenere la riapertura da venerdì a domenica prossimi, a circa quarant’anni dalla loro scoperta, dei resti delle Terme dell’antico Municipium romano facente parte dell’Area Archeologica del quartiere S. Aloe».La responsabile della delegazione vibonese del Fai, Teresa Saeli, ha raccontato il lungo lavoro che ha portato a questo evento: «Il complesso termale  – ha affermato– è costituito da un edificio porticato con alcuni ambienti decorati da mosaici di straordinaria bellezza, i quali, coperti per essere custoditi e salvati dalle intemperie e da possibili vandali, per la prima volta saranno visibili al pubblico, grazie al lavoro di ripulitura dell’area da parte del Consorzio di Bonifica “Tirreno Vibonese”: un’occasione eccezionale resa possibile dall’ottimo rapporto instaurato con la Sovrintendenza ai Beni Archeologici, che, sotto la guida di Maria Teresa Iannelli, ha lavorato con il suo staff per predisporre l’evento e per preparare gli studenti (in tutto 90) del Liceo Classico, dell’Istituto Alberghiero e dell’Istituto Comprensivo di Vibo Marina,  come “ciceroni” nelle visite guidate per questa due giorni. Insostituibile poi il supporto logistico e di sicurezza che sarà fornito dal Gruppo di Protezione Civile “Augustus”.» Per meglio comprendere l’importanza di queste Giornate basterà sapere che c’è già la prenotazione di circa 560 alunni di scuole del Vibonese e delle province di Cosenza e di Crotone.Il Presidente del Consorzio di Bonifica, Mimmo Piccione, ha sottolineato l’importanza di simili iniziative rese possibili solo se vi è un concreto rapporto di collaborazione tra le diverse Istituzioni, concetto ripreso dall’assessore Nicolino La Gamba. L’archeologa Anna ha rilevato che «se i mosaici che finalmente saranno visibili al pubblico – ha spiegato – possono far comprendere il valore di questo sito, servirà sapere che circa l’80% di esso attende ancora di essere messo in evidenza».

 

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