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I Carabinieri della Compagnia di Scalea hanno deferito in stato di libertà F.D.L., 47 anni, di Buonvicino, titolare di un autosalone a Diamante. L’uomo, a seguito di controllo, è stato trovato in possesso di un’autovettura Alfa 166, successivamente sottoposta a sequestro, di probabile provenienza furtiva, visto che aveva il numero di telaio contraffatto e la targa è risultata clonata.
I militari hanno invece denunciato per sequestro di persona, minaccia e lesioni personali, due coniugi, B.C., 78 anni, e A.M., 66 anni, entrambi di Verbicaro e pensionati. I due avrebbero vessato M.C.B., 28 anni, di Orsomarso, nubile, impiegata postale, che, recatasi presso l’abitazione verbicarese dell’ex fidanzato per definire alcune vicende private, sarebbe stata minacciata dai genitori, i due denunciati, che dopo averla rinchiusa nell’abitazione per circa venti minuti impedendole di uscire, minacciandola e picchiandola ripetutamente con calci e pugni, le hanno anche procurato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
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