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– Rientra lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Icet, impresa casertana che opera sui cantieri dell’A3, secondo macro lotto della Salerno – Reggio Calabria.
Accordo raggiunto tra le parti, sui seguenti punti: il ritiro da parte dell’azienda del licenziamento illegittimo di alcuni lavoratori così come richiesto dai sindacati nei giorni scorsi, saldo da parte della “Sis General Contractor” delle spettanze economiche arretrate e il pagamento dei contributi non versati alla cassa edile.
Ma non solo a tutti i lavoratori licenziati per contratto scaduto, gli stessi saranno rifatti con contratto a tempo indeterminato come da accordo sottoscritto il 3 marzo 2009.
Si è spostato ieri mattina presso la direzione provinciale del Lavoro la vertenza dei lavoratori Icet, da più di due settimane in stato di agitazione sia per il mancato pagamento delle mensilità da agosto a settembre, già maturate e sia ulteriori inadempienze da parte dell’impresa campana come il licenziamento illegittimo di alcuni lavoratori. Un tavolo di confronto che ha visto la presenza dei vertici aziendale della Sis – General Contractor, dell’Icet, Anas e naturalmente i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e una delegazione di lavoratori. Dopo oltre due ore di discussione l’accordo è stato raggiunto con soddisfazioni di tutti. Raggiunti punti fondamentali come il ritiro del licenziamento illegittimo di alcuni lavoratori, il saldo di tutti i pagamenti arretrati dagli stipendi ai versamenti contributivi alla cassa edile. Non solo secondo l’accordo sottoscritto nel Marzo 2009, tutti i lavoratori con contratto scaduto saranno riammessi con contratto a tempo indeterminato.
Soddisfazione per l’accordo raggiunto da parte dei rappresentanti sindacali ad iniziare dalla Fillea – Cgil con il suo segretario Enzo Iacovino e il responsabile Raffaele Rotondaro che hanno dichiarato “siamo più che soddisfatti. La Sis così come si è dimostrato nei giorni scorsi è stata più che affidabile. Ora – hanno aggiunto i sindacalisti – si aspetta l’assemblea dei lavoratori che è stata programmata per domani (Oggi per chi legge). ”. Viva soddisfazione per il positivo sbocco dato alla vicenda anche per il segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Michele La Torre che ha commentato “la compattezza e lo spirito di solidarietà espresso dai lavoratori in questa circostanza ci hanno consentito di raggiungere un risultato positivo che ristabilisce il primato delle regole e ribadisce l’intangibilità dei diritti dei lavoratori. L’auspicio è che anche in futuro si possa proseguire con il metodo della contrattazione e della cooperazione responsabile, senza inutili ed infruttuose fughe in avanti”.
Si aspetta ora anche il via libera dell’Inps per il pagamento della cassa integrazione arretrata. Nel frattempo i sindacati di categoria Filca, Fillea e Feneal hanno pertanto deciso di sospendere lo stato di agitazione.
Angela Pepe
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